Martedì 31 gennaio 2017 ha avuto inizio il restauro dell’affresco della Madonna Incoronata di Francesco Melanzio, nella chiesa di S. Pancrazio a Colle del Marchese.
Il dipinto di pregevole fattura e di raffinate forme, ha incantato la Signora Nella Propersi, maestra delle Scuole Elementari di Castel Ritaldi, che si è presa a cuore le sorti di questo preziosa opera d’arte; da ciò è nato un movimento che ha coinvolto la comunità di Colle del Marchese con i giovani consiglieri comunali Lisa Filippucci e Mirko Peruzzi e l’Assessore Sante Mesca che si sono subito uniti al comitato spontaneo di cittadini.
Il comitato ha dapprima coinvolto la cooperativa Coobec di Spoleto, specializzata nel recupero e restauro di opere d’arte di valore, per avere una idea dell’intervento da realizzare e dei suoi costi e poi si è messo in moto per cercare di finanziare l’impresa.
In loro aiuto è accorsa l’azienda Fabiana Filippi, una delle realtà imprenditoriali più importanti nel panorama internazionale nella lavorazione delle lane merino, dei puri cashmere e misti cashmere, la cui sede storica è nella vicina Giano dell’Umbria, che si è resa disponibile per la copertura dell’intera somma necessaria per i lavori, affidati alla Coobec nelle persone di Maria Antonietta Santoni e Antonella Filiani, dimostrando grande sensibilità e un ammirevole attaccamento al suo territorio d’origine.
A testimonianza del grande coinvolgimento della comunità di Colle del Marchese attorno a questo restauro, la locale Cooperativa di Olivicoltori si è offerta di contribuire sostenendo l’onere della documentazione fotografica del restauro e della illuminazione necessaria alla valorizzazione dell’opera una volta restituita al suo antico splendore, mentre l’Amministrazione Comunale di Castel Ritaldi, proprietaria dell’immobile sulle cui mura il Melanzio realizzò questo prezioso dipinto, ha curato e finanziato la parte burocratica-amministrativa.
La Signora Nella Propersi, contattata dalla redazione di tuttoggi.info, ha inviato una nota dove spiga lo spirito che ha animato il suo appassionato intervento per il recupero dell’affresco della Madonna Incoronata di Francesco Melanzio.
“I luoghi della nostra terra sono davvero straordinari, puoi trovare tesori anche nel più piccolo gheriglio di un paese apparentemente lontano dai transiti attuali; il tempo trascorso, le persistenze e gli attraversamenti umani, pregni di lotte di sangue e d’amore, hanno lasciato segni profondi che avvincono anche il più distratto viaggiatore.
Per noi che abbiamo gli occhi avvezzi a tali meraviglie, capita a volte di darne per scontata la presenza, mentre in altre ci soffermiamo e ne gustiamo a fondo la bellezza: a Colle del Marchese questo è successo.
Dall’ammirazione della bellezza, all’azione di volerne recuperare interamente l’anima, si è costruita la partecipazione attiva di una comunità.
Seguiamo i lavori di restauro eseguiti dalle restauratrici, che attraverso la lettura dei segni lasciati dal pittore, ci aiutano a riportare in vita tecniche e sentimenti fissati nel colore.”
I lavori termineranno entro la fine del mese, e allora tutti potranno rivedere nella sua veste migliore la grazia e la bellezza della Madonna Incoronata di Francesco Melanzio a Colle del Marchese.