Jacopo Brugalossi
Don Matteo è di nuovo in città. La troupe è tornata a girare in centro storico, mandando in visibilio passanti e curiosi che si trattengono a lungo per osservare da vicino gli attori, che rimarranno a Spoleto fino a sabato 5 ottobre per poi tornare a fine mese (qualche problema nella stesura della sceneggiatura rende infatti impossibile concludere le riprese in un unico blocco).
Lo spot – Intanto è cominciata la messa in onda dello spot televisivo che presenterà al pubblico la nona stagione della fiction, che andrà in onda dal 24 ottobre su Rai 1 ogni giovedì sera. Uno spot girato qualche settimana fa tra piazza Duomo e il Ponte delle torri da Nino Frassica (maresciallo Cecchini) e Simone Montedoro (capitano Tommasi) con la presenza del decano del teatro locale, Gianfrancesco Marignoli. I due giocano a scacchi proprio di fronte alla cattedrale spoletina, con Frassica che non nasconde il suo rammarico per la separazione dall’amico Don Matteo, rimasto nella sua parrocchia di Gubbio. Un rammarico destinato a durare poco in realtà, perché alla fine anche il prete-detective raggiungerà i Carabinieri nella città del Festival per condividere con loro nuove appassionanti avventure. E’ più fresca invece la notizia di un secondo spot, finanziato dalla Regione Umbria, con immagini dei protagonisti della fiction negli scenari più caratteristici del cuore verde d’Italia, tra cui Orvieto e l'Isola Maggiore (dove Frassica e Montedoro si sono presentati in tenuta da pescatori).
Youtube – Il tamtam promozionale è partito anche su youtube. Nel canale ufficiale della Lux Vide (http://www.youtube.com/luxvideproduzioni) c’è una sezione interamente dedicata a Don Matteo 9, con tante curiosità e simpatici “dietro le quinte”. Al momento sono sei i video pubblicati – uno racconta la storia delle 2 biciclette del prete più famoso d’Italia, in un altro Frassica svela i segreti del suo camerino da 400 mq – ma la sezione è in continuo aggiornamento.
“Santo subito” – Tornando alle cose di casa, il clamore per la presenza a Spoleto di Terence Hill & co. non accenna a diminuire, nonostante per tanti sia ormai un’abitudine vedere gli attori passeggiare tra le vie del centro. Qualche settimana fa un gruppo di ragazzi toscani fan sfegatati dell’attore italo-americano ha raggiunto il set sfoggiando delle coloratissime t-shirt con la scritta “Don Matteo santo subito”. Non è raro inoltre – ne sa qualcosa la funzionaria Anna Cedroni, che per l’amministrazione comunale segue le riprese – che qualcuno si faccia vivo al telefono millantando titoli inesistenti pur di ottenere una corsia preferenziale per incontrare gli attori. Infine il cosiddetto “turismo da fiction”, che sembra non conoscere sosta neanche con l’arrivo della stagione invernale. Ci sono infatti già alcuni gruppi che hanno prenotato per i primi di ottobre.
Governatrice sul set – Stamattina c’è stata la visita sul set della presidente della regione Catiuscia Marini, che dopo aver incontrato la numero uno della Lux Vide Matilde Bernabei ha raggiunto sul set Terence Hill, impegnato nelle riprese di alcune scene in solitaria. I due hanno conversato per diversi minuti, durante i quali l’attore italo-americano ha ricordato con piacere alcuni episodi della sua infanzia umbra. La governatrice ha conosciuto anche il location manager della fiction Stefano Galli, uno dei principali fautori dell’arrivo di Don Matteo a Spoleto. Galli è perfettamente a suo agio con il cast, grazie anche alla sua lunga esperienza di figurante televisivo, e non è raro che li coinvolga in serate conviviali. Ieri sera per esempio ha portato un gruppetto di attori, tra cui Pietro Pulcini e Natalie Guetta, a mangiare in un noto ristorante della prima periferia di Spoleto, tra lo stupore degli avventori.
La Marini sul bilancio – Per la cronaca la presidente Marini, prima di incontrare la Lux Vide e Terence Hill, ha riconfermato di fronte alla stampa le posizioni già espresse durante il suo intervento alla Festa Democratica di qualche settimana fa (clicca qui). Sul disavanzo di bilancio in particolare ha predicato un certo ottimismo. “Si possono fare solo operazioni tecniche, trasparenti e di risanamento laddove sia necessario secondo le procedure di legge – ha detto -. Se c’è la possibilità di farlo con un piano di rientro ordinario credo che sia la strada preferibile, ma saranno la giunta comunale e la struttura tecnica dell’amministrazione a dover fornire questa indicazione, che hanno gli elementi oggettivi per valutare il quadro della situazione”. Stasera intanto, su Rai 2, andrà in onda all'interno della trasmissione Virus, condotta da Nicola Porro, un servizio su Spoleto.
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