“Il 2008 sarà l'anno della complanare di San Sabino”. Ha le idee chiare il sindaco Brunini in merito alle attività dell'amministrazione comunale per l'anno appena iniziato, l'ultimo completo in cui a governare sarà la sua giunta.
In programma nuove inaugurazioni: di palazzi, cantieri della mobilità alternativa, infrastrutture viarie e nuovi servizi.
Senza dimenticare il “Festival internazionale di Spoleto“: accantonato Francis Menotti (per le quali il sindaco ha avuto parole tutt'altro che amichevoli), la manifestazione tornerà ad avere l'importanza che merita. “Presenteremo il Festival a Parigi, a New York e in diverse parti del mondo – ha annunciato il sindaco – e sarà una manifestazione che riconquisterà la platea del mondo”.
Novità anche nel processo di riorganizzazione della macchina comunale, grazie anche al concorso Copernico, che prevede che i dipendenti comunali presentino proposte per rendere più efficiente l'ente. Efficienza maggiore si avrà con i progetti tecnologici innovativi pensati a Spoleto grazie ad una convenzione con l'Università di Perugia per il sistema wireless e tetramax.
Per quanto riguarda le infrastrutture viarie, oltre alla complanare di San Sabino, la strada cioè che collegherà la zona del cimitero a viale Marconi, l'amministrazione comunale è fiduciosa sulla Tre Valli. “Lunedì riprenderanno i lavori – ha dichiarato Brunini – andiamo tutti a vedere se è vero!”. Per la mobilità alternativa, invece, entro il 2008 secondo le previsioni del primo cittadino si arriverà sulla Rocca con l'ascensore. Sullo svincolo sud, invece, nulla di concreto ancora: si pensa ad un concorso internazionale per la progettazione.
I lavori pubblici vedranno probabilmente il recupero della Chiesa di San Simone e di Palazzetto Campello (dove verranno ospitati gli uffici del Festival), nell'omonima piazza. Si concluderà entro metà anno il recupero di Palazzo Collicola, mentre per Palazzo Mauri toccherà aspettare quasi un anno.
Il piano regolatore generale è giunto alla conclusione a livello provinciale e già a febbraio dovrebbe tornare in Comune, dove nel frattempo è stato consegnato ai consiglieri comunali il piano operativo. “A maggio – giugno contiamo d'aver tutto pronto, comprese le osservazioni” il commento del sindaco.
Sui rifiuti l'amministrazione comunale ha fatto un appello a Vus e Ato perché si migliori la raccolta differenziata, visto che la discarica di S. Orsola sarà utilizzata ancora per un anno e non di più. L'idea di Brunini è di mettere a contrasto gli interessi delle aziende diverse a questo proposito, per migliorare la situazione della differenziata.
Grande attenzione del sindaco anche all'acqua, un tema non solo locale: “Servono più risorse per riqualificare la politica dell'acqua”. Tra le proposte anche quella di un'etichetta di qualità all'acqua.
L'energia è uno tra i temi più delicati. Se sull'elettrodotto si è ancora in fase di relazione del progetto preliminare, con la disponibilità dichiarata da Terna per l'interramento, Brunini ha ricordato anche la vicenda biomasse e l'eolico, entrambi progetti bocciati e discussi. C'è invece l'idea di sviluppare il fotovoltaico, magari come fonte d'energia per la mobilità alternativa.
Sui giovani e gli anziani ci sono progetti vari in programma. Per gli anziani verrà realizzato finalmente “Il filo d'arianna”, per collegare la città alle frazioni. I giovani invece avranno a disposizione il Teatrino delle 6, come laboratorio culturale e musicale. Un posto insomma dove esprimere passioni.
Tra le criticità sottolineate dal primo cittadino ancora una volta, la bassa densità abitativa, con una popolazione che supera di poco i 38mila abitanti a dispetto di una dimensione molto vasta ed a un patrimonio culturale ricchissimo. “Abbiamo un settimo – ha spiegato Brunini – delle risorse a metroquadro rispetto a Perugia ed un sesto rispetto a Terni. Il festival può portare risorse aggiuntive, così come la cultura in generale”.
(sa.fra.)