di Sara Fratepietro
La “cavia” ha voluta farla lo stesso sindaco di Spoleto Massimo Brunini. E il successo da lui ottenuto in questi ultimi mesi è sicuramente un ottimo lasciapassare per il nuovo servizio di endocrinologia e nutrizione, attivato presso l'ospedale di Spoleto e gestito dalla dottoressa Simonetta Marucci.
Ha perso 20 kg il primo cittadino e l'hanno notato in molti. Merito della medicina integrata, compresi i “magneti sulle orecchie” come ha ricordato lui stesso. Il tutto senza seguire diete pesanti, senza prendere medicine. Certo, si vocifera anche che il sindaco sia dotato anche di una grandissima forza di volontà che lo porta ogni mattina ad alzarsi prima dell'alba ed a camminare per un'ora. Lui stesso, d'altronde, stamattina durante la presentazione del nuovo servizio attivo presso i Poliambulatori dell'ospedale di Spoleto, ha spiegato di aver utilizzato “solo la determinazione e la pazienza, oltre alla consapevolezza che mi dà forza per affrontare questa sfida”.
Ad annuire sugli sforzi del sindaco e sui risultati da lui ottenuti c'erano la dottoressa Marucci, il direttore generale dell'Asl 3 Gigliola Rosignoli, il direttore sanitario Sandro Fratini e il direttore del presidio ospedaliero Luca Sapori.
Ma al di là di Brunini sono già molte le persone che in questo primo mese di attività hanno usufruito del nuovo servizio di endocrinologia e nutrizione. Quasi 150 le visite già effettuate, otto i pazienti già in cura per disturbi del comportamento alimentare. E non mancano nemmeno i bambini, sui quali la Marucci e gli altri specialisti coinvolti nel progetto intervengono coinvolgendo anche le famiglie.
Nello specofico, il servizio, attivo da circa un mese, inserito in una serie di servizi che vede l'Umbria al primo posto e con un ruolo di capofila in Italia riguardo alla gestione dei Disturbi della alimentazione e del peso, ha carattere aziendale e ambulatoriale ma prevede uno sviluppo anche di tipo semi-residenziale. Le prestazioni erogate, sia di diagnosi e di consulenza che di terapia, con particolare attenzione alla prevenzione e alla cura di patologie legate al comportamento alimentare, rispondono ad un bisogno che sta crescendo sempre di più tra la popolazione, specialmente nei giovanissimi.
Si accede al servizio attraverso la prenotazione, su richiesta del medico curante o di altri specialisti. I pazienti che presentano un problema di semplice sovrappeso o obesità vengono seguiti sul piano nutrizionale ma anche con una maggiore attenzione sul piano emotivo e degli stili di vita. Coloro che presentano un disturbo della alimentazione più grave vengono inseriti in un percorso terapeutico multidisciplinare che vede la collaborazione di più figure professionali (Psichiatra, Psicologo…) o di terapia di gruppo. E' stata avviata una fruttuosa collaborazione con i pediatri ed i medici di medicina generale, i quali sono parte attiva nella rete di assistenza del paziente affetto da disturbi della sfera alimentare, disturbi che oggi si stanno delineando come vero allarme sociale, tanto da indurre lo stesso Ministero della Salute a dare priorità assoluta a queste problematiche. Le stesse motivazioni che hanno indotto la Direzione Generale della ASL3 ad avviare il servizio sul territorio, dando una risposta concreta ad una domanda di salute sempre più pressante.
L'ambulatorio si occupa anche di patologie endocrinologiche, le quali possono essere a loro volta collegate con le problematiche metaboliche.
“È un atto di responsabilità e di consapevolezza – ha detto il Sindaco Brunini – il fatto che il servizio pubblico si faccia carico di un problema, quello dei disturbi alimentari, così socialmente rilevante; un problema che nasce anche da modelli imposti da una cultura e da un mercato sempre più globalizzati e che colpisce in partio0lcare le generazioni più giovani quelle più esposte a rischio”. La dottoressa Marucci ha quindi evidenziato come spesso i disturbi alimentari nascano dalle diete e come sia importante intervenire tempestivamente. Ad esempio, per i casi di anoressia, si ha guarigione al 100% se si interviene entro un anno.
