Si fanno sempre più agitate le acque in casa del centro destra dopo il volantino attraverso il quale Forza Italia ha annunciato per domenica prossima l’Election Day. Non c’è ancora nessun comunicato ufficiale ma è evidente che Forza Italia e i Popolari di Giovanardi sono intenzionati ad accelerare i tempi per individuare il proprio candidato da proporre ai tavoli regionali e nazionali per la definitiva ufficializzazione. Dalla ‘mossa’ sarebbero stati esclusi gli anneisti, nonostante il volantino rechi lo stemma del Popolo delle Libertà.
I candidati – A quanto ha potuto accertare TO® sono due per il momento i personaggi in corsa e precisamente Maurizio Hanke (F.I.) e Maurizio Luciani, anche se quella del rappresentante dei Popolari Liberali sembra più una candidatura di servizio. L’Election Day dunque non sarebbe altro che una accelerazione al dibattito interno al centro destra per definire un candidato di uno schieramento. A sorreggere Maurizio Hanke ci sono dunque, a leggere il volantino, non solo i due partiti del Pdl ma anche i “Circoli della Libertà e del Buon Governo”. Ma a dispetto proprio del volantino non tutti sarebbero d’accordo
La smentita – una prima presa di distanza arriva da tre circoli azzurri che fanno capo al “Guido I da Spoleto” che hanno diramato in mattinata un comunicato: “Da alcune settimane il Teatrino della Politica Cittadina ci fa assistere ad una commedia buffa che però talvolta tracima nella farsa, anche se amara. In particolare, si riscontra una serie di micro-accadimenti, di poca importanza e che non incidono sulla dura realtà delle cose” scrivono Giancarlo Tulli, Antonio Mattiangeli e Francesco Cardarelli. Segue poi una panoramica sulle problematiche cittadine e sul modo di fare della politica locale. Infine l’affondo: “il Circolo della Libertà ‘Guido I° da Spoleto’, ed i Circoli ad esso affiliati di S. Giacomo e di Crocemarroggia, non condividendo nè gli scopi, nè i tempi, nè il metodo in base ai quali è stata indetta la riunione dei Circoli del PdL per domenica prossima, 8 Marzo, hanno deciso di non prendervi parte. Riteniamo controproducente un intervento che rischia di creare solo ulteriore confusione e frammentazione in un momento nel quale è invece indispensabile cooperare per realizzare la massima coesione, in vista della scelta vincente per la candidatura a Sindaco della nostra Città, cogliendo la necessità di segnare una netta discontinuità con l' andazzo sinora corrente e dando spazio a volti nuovi, a persone oneste e comunque non compromesse con i molti meandri del sottogoverno”. Hanke dunque non è riuscito nell’operazione di tenere unito il proprio Partito. D’altra parte, stando ai bene informati, i tre circoli coordinati da Tulli da tempo si sono dichiarati favorevoli alla candidatura del senatore Learco Saporito (dopo che è definitivamente sfumata l’ipotesi dell’ingegner Vincenzo Rossi).
Il ‘no’ di Loretoni – all’Election Day non prenderà parte neanche Angelo Loretoni che, è notizia di queste ore, risulta da qualche tempo iscritto a Forza Italia. Su di lui comunque rimangono accesi i riflettori, specie di una parte della società civile che si identifica nel centro destra. “Nessuno mi ha invitato e comunque non prenderò parte a questa iniziativa” è il suo commento.
La protesta di An e Cdl –non è solo la frangia di un vespaio anche all’interno dei gruppi consigliari di An e Casa delle Libertà che hanno già protestato ufficialmente a Perugia. Per domani è atteso un comunicato a firma congiunta di Giampiero Panfili (An) e Gianluca Speranza (Cdl). “Non condividiamo questo modo di fare” dice Speranza al telefono “l’uso strumentale dei simboli, l’aver scavalcato i gruppi consigliari che si riconoscono nel Pdl”. Una nota ufficiale sarebbe già arrivata sul tavolo del coordinatore Mantovani.
