” Se non sarà la Provincia a farlo, il Comune dovrà garantire il pagamento degli interessi sul prestito per gli operai della Minerva: scongiurare che si ripeta la situazione dell'Ex-Cotonificio. La crisi della Minerva, prodottasi per motivi estranei alle ragioni del mercato, trova oggi un aggravamento nel quadro della grave crisi internazionale del sistema ad economia di mercato, che si sta scaricando pesantemente sui lavoratori. Tutto ciò costringe la città e le sue rappresentanze ad un maggiore impegno per la riapertura dello stabilimento di Santo Chiodo. Parallelamente a queste iniziative va garantito un salario certo ai lavoratori, ricorrendo a tutte le soluzioni possibili, senza che gli operai e gli impiegati della Minerva, ne abbiano a soffrire uleriormente sul piano economico. In questo senso l'Amministrazione Comunale, qualora necessario, ovvero nel caso in cui un altro Ente Pubblico, e specificamente la Provincia di Perugia, non intervenisse, si impegna a garantire: oneri e interesssi sostenuti dai lavoratori sul finanziamento concesso come anticipazione delle somme dovute per la Cassa Integrazione e oneri e interessi futuri che andrebbero a sostenere qualora i lavoratori si trovassero in difficoltà e dovessero optare per l'eventuale rinnovo.”
CRISI MINERVA: COMUNISTI ITALIANI E CASA ROSSA PRESENTANO UN ORDINE DEL GIORNO CONGIUNTO
Gio, 05/02/2009 - 10:58