Si terrà venerdì 16 gennaio, alle 17, nella biblioteca comunale di Cascia “Tranquillo Graziani”, a palazzo Carli, l'inaugurazione della mostra “Quando fatti, fattacci e miracoli diventavano canzoni”, evento organizzato nell'ambito dei festeggiamenti di Sant'Antonio e della 33ª rassegna delle Pasquarelle, che si terranno nella cittadina umbra sabato 17 e domenica 18 gennaio. L'iniziativa, organizzata dal Comune di Cascia e dal Centro per la documentazione e la ricerca antropologica in Valnerina e nella dorsale appenninica umbra, in collaborazione con l'Editoriale Campi di Foligno, sarà aperta da una conferenza stampa di presentazione a cui prenderanno parte Gino Emili, sindaco di Cascia, Pietro Bellini, presidente del Cedrav, e il curatore della mostra Ivo Picchiarelli. Allestita nella sala di Marte, la mostra è dedicata alla figura del cantastorie e comprende una documentazione di 'fogli volanti di e per cantastorie' risalenti agli anni '40 e '60 del 1900, dell'Editoriale Campi di Foligno. “I cantastorie – anticipano gli organizzatori – avevano tra i loro compiti quello di diffondere di paese in paese, di mercato in mercato, notizie di eventi, degni di essere conosciuti e ricordati attraverso il loro canto, accompagnato da una chitarra o da una fisarmonica. In quell'occasione – continuano – i cantastorie distribuivano 'fogli volanti' in cui erano raccolti i testi, corredati da immagini, e canzoni la cui produzione si inseriva in quella della stampa popolare che aveva, comunque, un unico canale distributivo costituito da fiere e mercati”. “La radio e la televisione – spiegano gli organizzatori – non riuscirono subito a distruggere questo modo di informazione e, anzi, diedero modo all'editoria del mondo della canzone di svilupparsi. Accanto ai 'fogli volanti' dei cantastorie, infatti, nascerà presso l'editore Campi, alla fine degli anni '30, la rivista il 'Canzoniere della radio', affiancata poi, nel 1952, da 'Sorrisi e canzoni', che subito dopo si trasformerà in 'TV sorrisi e canzoni'”. “Attraverso le composizioni in versi, la grafica e lo stesso insieme di questa serie di fogli volanti dal significativo titolo 'Fatti e fattacci'- concludono -, emerge il volto di un'Italia molto diversa da quella di oggi, quasi irriconoscibile, che questa mostra ben ripropone”. La mostra rimarrà aperta al pubblico nella biblioteca comunale di Casca fino al prossimo 17 aprile.
A CASCIA UNA MOSTRA DEDICATA ALLA FIGURA DEL CANTASTORIE
Mer, 14/01/2009 - 18:32