Sarebbe ormai pronto il nuovo assetto societario della V.U.S. chiamato a breve a rivedere il proprio consiglio di amministrazione costretto a passare da 9 a 3 consiglieri. Se si considera che sono tutte cariche politiche è facile immaginare come si sia scatenata la caccia alla poltrona. Una situazione però che, miracoli della politica, sarebbe in dirittura d’arrivo senza scontentare nessuno, o quasi. Infatti ci sono da affidare gli incarichi delle quattro società partecipate dalla Vus S.p.A. e che sono precisamente Treck, Vus Com, Vus Gpl e Centro Ambiente. In Treck è prevista la conferma della segretaria della Margherita Lezi e di Paggi quale amministratore. Barberini resterà solo al timone di Vus Com quale Amministratore Unico. Alla Centro Ambiente andrebbero Angelo Mariani (presidente) e i due consiglieri Remigi e Napolitano. Vus Gpl sarebbe invece guidata dal presidente Carigi quale amministratore unico. Alla VUS SpA, il gioiello di famiglia, rimarrebbero Carigi, Barberini e Mariani. Queste le notizie fin qui trapelate dalla sede di Spoleto ma che trovano qualche conferma anche nella città della quintana. Stando così le cose sarebbero fuori lo spoletino Ranucci e il trevano Busciantella, anche se appare improbabile che i due rimangano senza un incarico. Ranucci, che in un primo momento doveva presiedere Vus Gpl, potrebbe invece restare all’interno del consiglio della VUS SpA. Inutile dire infatti che il trio Carigi-Barberini-Mariani sarà, fra poche settimane, l’espressione di un solo partito, ovvero del costituendo Partito Democratico. Chi potrebbe lasciare il posto di Ranucci? Si parla dell’attuale presidente Carigi (che rimarrebbe alla testa di Vus Gpl) ma non ci sono conferme in tal senso. Impossibile pensare al posto di Barberini, il cui doppio incarico (Vus SpA e Vus Com) è in scadenza se, come sembra, Vus Com sarà a breve privatizzata. Quindi rimane scoperta la posizione di Busciantella che può contare sulla agguerritissima Trevi che vuole per il suo rappresentante politico un posto di rilievo. C'è sempre il doppio incarico di Angelo Mariani, che però al momento sembra inamovibile. E' certo che delle nomine se ne parlerà domani nel corso del Cda che si terrà a Foligno. Ma restiamo alla Vus.
Alcuni lettori di TO® segnalano delle anomalie nella gestione delle cabine del gas, come si può evincere dal ricco fotoservizio che ci ha inviato la titolare di un bar folignate. La signora, infatti, pochi giorni fa ha avvertito un forte odore di gas e si è precipitata all’esterno del locale. Dalla cabina ha preso il numero verde (800904277), messo bene in evidenza, ed ha chiamato il servizio, convinta si trattasse di quello per l’emergenza. Nulla da fare. Il numero, infatti, altro non è che quello riservato al call center, attivo nelle ore diurne. In pratica, dopo le 18,30 e fino alla mattina seguente, è impossibile che qualcuno possa rispondere. In un altro caso, invece, è ripotato ancora il vecchio numero della Asm (0742.34621), ma questo telefono è collegato al servizio diurno. Insomma, in caso di emergenza, l’utente non saprebbe proprio a quale santo affidarsi. Certo, la cosa migliore è attivare il 115 dei vigili del fuoco. Comunque il numero di emergeza, per quanto ci è dato sapere, è il n. 800-904366.
Ovviamente abbiamo verificato tutto ciò, come risulta dal video di Tuttoggi.info girato ieri sera, poco prima delle 20:00. Il n. verde, come si può ascoltare, non è però accessibile da cellulare. Le foto della nostra lettrice sono state scattate in Via Roma, Viale Firenze e Via Mezzetti
(C.C.)
