“Capisco che tutti gli altri candidati alla carica di Sindaco della Città di Norcia si affannino a voler dimostrare che il PRG non sia pronto per essere sottoposto all'iter Consiliare di adozione ed alla partecipazione popolare. Non perdano tempo, questa è la sola verità: il PRG non è adottato, ma è pronto” – commenta così Nicola Alemanno gli ennesimi interventi sulla stampa e sulle bacheche usciti la scorsa settimana in merito alla polemica in corso sul Piano Regolatore di Norcia.
“Un Candidato Sindaco – prosegue Alemanno – dovrebbe ben sapere che un Piano Regolatore non è un episodio, ma un lungo, vivace e partecipato percorso, politico, tecnico e poi amministrativo. Dovrebbe anche sapere che un PRG è, per sua natura, il principale Progetto condiviso di un'Amministrazione con tutte le categorie politiche, sociali ed economiche. E che, per ciò stesso, necessita di tempo, di studio, di aggiustamenti e revisioni continue, affinché sia, per la propria Città, il migliore possibile. Dovrebbe, infine, sapere che i Documenti e gli atti che fanno parte di questo percorso di studio e progettazione divengono ufficiali, per legge, dopo l'adozione da parte del Consiglio Comunale”.
Si chiede poi Cristina Sensi, già Assessore all'Urbanistica: “Certo, sarebbe interessante sapere cosa farebbero gli avversari se ricevessero il mandato per essere Sindaco. Renderebbero pubblici documenti riservati? Agli atti dell'Ufficio Urbanistica c'è una copiosa documentazione prodotta dal Consulente e dall'Ufficio stesso, trasferita ai Progettisti, che ha consentito a questi ultimi di adattare zonizzazione e norme tecniche alle necessità rilevate dal confronto, documentazione di cui – appunto per legge – neanche noi possiamo disporre. Oppure, metterebbero fretta ai loro collaboratori per uscire sui giornali qualche mese prima e dire che è stato approvato il PRG? Sappiamo bene che fine hanno fatto i Piani Regolatori approvati di fretta e per urgenze elettorali in interminabili maratone notturne nei Consigli Comunali di alcune città d'Italia: a coronamento di quelle “dittature urbanistiche”, mal riuscite, TAR e Consigli di Stato li hanno bersagliati di sentenze. Non è questo il futuro che noi vogliamo per il nostro PRG”.
“Quanto poi al recente intervento del Candidato Stefanelli – riprende Alemanno – riteniamo che ancora una volta egli abbia perso una buona occasione per tacere. L'Ass.re Sensi, dopo aver partecipato il Progetto di Piano alla Maggioranza, in riunioni convocate per iscritto (alcune, addirittura, tramite consegna ufficiale mediante la Polizia Municipale) ha tenuto riunioni insieme al Consigliere delegato per le Frazioni Gennaro Nobili, in tutte le Frazioni del Comune di Norcia, nessuna esclusa. E' proprio lì che Stefanelli potrà trovare le testimonianze che dice di cercare. E' lì che l'Assessore Sensi e il Consigliere Nobili hanno incontrato la nostra Gente nelle piazze, nelle sedi delle Pro Loco e delle Comunanze Agrarie, addirittura a volte invitati dagli stessi Cittadini nelle loro abitazioni private, ed hanno ricevuto e recepito le peculiari istanze ed esigenze di ogni Cittadino, rendendo davvero ognuno partecipe della formazione del proprio PRG”.
“Si dice spesso – conclude Alemanno – che la Verità è agli atti. Ebbene, riguardo alla vicenda del nostro PRG non solo è agli atti, ma anche nella memoria e nel vissuto quotidiano dei Cittadini, primi e più preziosi testimoni del nostro lungo, preciso e paziente lavoro. E' proprio di questi Cittadini, prima ancora di noi stessi, che i nostri avversari dovrebbero avere maggior rispetto”.
– Comunicato stampa a cura del Comitato promotore del candidato sindaco Nicola Alemanno-