A seguito delle recenti nevicate e delle condizioni climatiche di questi giorni, il Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria invita alla massima prudenza scialpinisti, ciaspolatori e quanti altri si rechino a camminare fuori pista nell’area dei Monti Sibillini. Su tutta l’area rimane ancora alto il rischio valanghe, dopo i tre distacchi che ieri hanno interrotto la Strada Provinciale 477 che collega Norcia con Castelluccio e che hanno occupato per tutta la giornata le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico di Umbria e Marche impegnate nella bonifica dei tre fronti di valanga per escludere la presenza di persone intrappolate dalla grande massa di neve scivolata dai fianchi del Monte San Pellegrino.
Permane dunque un elevato pericolo di valanghe, con rischio medio (3) e forte (4), su una scala massima di 5, ed elevata probabilità di distacchi e valanghe spontanee di media grandezza di neve a debole coesione e a lastroni di superficie.
Il Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria raccomanda dunque la massima prudenza ed invita a dotarsi sempre degli strumenti di autosoccorso, ovvero Artva, pala e sonda. L’invito è rivolto a scialpinisti, ciaspolatori e quanti altri si rechino in questi giorni a camminare fuori pista nell’area dei Monti Sibillini. Viste le condizioni del manto nevoso, le attività al di fuori delle piste battute e segnalate richiedono ottime capacità di valutazione del pericolo locale.