Umbria Mobilità luci ed ombre: Ok l'accordo tra azienda e sindacati - In arrivo l'aumento dei biglietti - Ad ottobre il nome del nuovo socio - Tuttoggi.info

Umbria Mobilità luci ed ombre: Ok l'accordo tra azienda e sindacati – In arrivo l'aumento dei biglietti – Ad ottobre il nome del nuovo socio

Redazione

Umbria Mobilità luci ed ombre: Ok l'accordo tra azienda e sindacati – In arrivo l'aumento dei biglietti – Ad ottobre il nome del nuovo socio

Mer, 14/08/2013 - 21:49

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Buone e cattive notizie. Se da un lato i sindacati tendono all'ottimismo per l'accordo firmato nei giorni scorsi con Umbria Mobilità, dall'altro si preannuncia un aumento di biglietti e abbonamenti scolastici dei trasporti pari al 30% per i primi e al 10% per i secondi.

Brutte notizie. Brutto affare per chi tornerà dalle vacanze convinto che i biglietti costino ancora un euro. Infatti gli aumenti riguarderanno proprio quei comuni che non si erano già adeguati ai rincari. Salva Perugia, quindi dove il ticket costa già un euro e mezzo, ma la mannaia si abbatterà su città come Assisi, Terni, Orvieto, Nocera, Spello, Foligno, Spoleto, Orvieto e altre che andranno a pagare la corsa singola 1 euro e 30. “La Provincia ha sempre detto e ribadito che non vi dovranno essere aumenti – tuona però Luca Baldelli consigliere provinciale de Prc – soprattutto per quanto riguarda gli abbonamenti, dato che il trasporto pubblico , da parte di chi lo utilizza in maniera continuativa, è sempre più, in tempi di crisi un capitolo del welfare”. In effetti a dire l'ultima parola saranno proprio i comuni interessati ma non pare che ci sia molto margine per la scelta, almeno secondo Mauro Proietti direttore amministrativo di Umbria Mobilità, secondo cui se non si attuassero gli aumenti si potrebbe andare incontro ad una ulteriore riduzione delle corse con conseguenze che potrebbero rivelarsi drammatiche anche per il personale.

Buone notizie. Regione e gli altri Enti proprietari, Umbria Mobilità e le organizzazioni sindacali hanno siglato il protocollo d'intesa che definisce le opportune clausole di salvaguardia dei lavoratori nell'imminente percorso di trasformazione societaria deciso dai soci nei mesi scorsi. È quanto emerso al termine dell'incontro al quale hanno preso parte i rappresentanti degli Enti proprietari (erano presenti l'assessore Rometti per la Regione Umbria, gli assessori Domenico De Marinis e Domenico Rosati rispettivamente per la Provincia di Perugia e la Provincia di Terni, il vicesindaco Nilo Arcudi per il Comune di Perugia, l'assessore Paolo Proietti per il Comune di Spoleto), i vertici dell'azienda Umbria Tpl e Mobilità (rappresentata dal presidente Lucio Caporizzi e dal direttore amministrativo Mauro Proietti) e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali regionali confederali Cgil, Cisl e Uil e di categoria, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Orsa. “L'intesa con i lavoratori – sottolinea Rometti – assicura, dopo l'ingresso di nuovi soci, le opportune garanzie sui livelli occupazionali e retributivi, il mantenimento delle risorse attualmente destinate al settore, il mantenimento dell'integrità di tutte le attività svolte dall'azienda, la continuità economico-finanziaria dell'azienda nella fase di transizione”. C'è inoltre l'impegno ad attuare “tutte le possibilità per il mantenimento del 30 per cento del capitale di Umbria Mobilità Esercizio, compatibilmente con la tenuta economica della controllata Umbria Tpl e Mobilità”. “Nel rispetto di quanto previsto dai contratti di servizio in vigore e dalle normative regionali – spiega l'assessore – i soci di Umbria Tpl e Mobilità si adopereranno affinché, fino alla loro scadenza alla fine del 2014, siano rispettate le clausole di garanzie per il personale. Clausole che ci impegniamo a inserire anche nel nuovo previsto bando di gara relativo all'affidamento dei servizi nel bacino unico regionale che dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2014”. Con le organizzazioni sindacali verrà attivato un tavolo di confronto che periodicamente si riunirà per monitorare l'andamento del processo di acquisizione delle quote da parte del futuro partner industriale.

La gara. Intanto Mauro Proietti direttore amministrativo di Umbria Mobilità ha reso noto che sono state spedite le buste con la lettera d'invito alle due aziende che parteciperanno alla gara per la vendita del 70% di Umbria Mobilità Esercizio (cui sono stati conferiti i contratti di servizio, i beni strumentali e i dipendenti in capo a Umbria Mobilità): BusItalia e ai francesi di Ratp Group. La base d’asta, è di 21 milioni di euro. Entro il 30 settembre le due società dovranno spedire la loro offerta. Poi si passerà alla valutazione e all’aggiudicazione. Tra la fine di ottobre e i primi di novembre insomma si potrà conoscere il nome di chi si è aggiudicato la quota.

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