Per i Falchi voglia di vincere e di chiudere la parentesi che ha fermato al palo una lunga serie di vittorie. Ancora qualche infortunio da recuperare nel roster Lucky Wind per un derby che si annuncia difficile. Tommaso Bruno “Dobbiamo recuperare lo spirito giusto”

Dieci vittorie consecutive poi due sconfitte di misura. Ma UBS Lucky Wind guarda avanti. All’orizzonte domenica 23 marzo, ore 18, il derby fuori casa contro la capolista Basket Gualdo. Partita difficile, che non concederà distrazioni, e che i folignati affronteranno con l’obiettivo di fare propri due punti su un campo dove nessuno è mai riuscita finora a centrarlo. Senza contare che anche fuori casa i gualdesi non sono da meno. In bilancio una sola sconfitta. Quanto ai Falchi, la preparazione in vista della sfida soffre ancora qualche infortunio, con incertezze da risolvere nel roster che domenica scenderà in campo al Palasport Luzi. A quattro giornate dal termine, il confronto con la prima in classifica, ha tutto il sapore e lo slancio di un anticipo di play off. E lo sa bene coach Tommaso Bruno che dopo il turno di riposo è convinto che la ripresa funzionerà a patto di ritrovare lo slancio in avanti conosciuto in tre mesi di belle vittorie. “Sono più che mai convinto del valore di questa squadra, conosco bene le grandi potenzialità dei ragazzi e i risultati di cui sono capaci. Quel che sto chiedendo loro è giocare contro il Gualdo una partita a viso aperto, di provare a vincere, pur sapendo che sarà una partita difficilissima contro una squadra davvero forte. Dobbiamo recuperare lo spirito giusto, tenendo a mente gli errori fatti, ma senza farci ingabbiare da quel che è stato nelle ultime due partite”.

Per i biancazzuuri momento di stagione un po’ particolare. Dopo una fine inverno e un inizio primavera molto positivo, è arrivato il Perugia a fermare sul parquet di casa la bella corsa in avanti della squadra folignate, una partita giocata bene persa per un punto nel finale. “Nelle ultime due settimane le cose sono cambiate – prosegue Bruno -, è successo un po’ di tutto. Infortuni, problemi fisici. Non si poteva certo immaginare di giocare l’intero girone di ritorno senza perdere mai o che tutto andasse sempre nel migliore dei modi. L’ho detto ai ragazzi. In fondo abbiamo perso due incontri per davvero poco. Nella nostra testa dobbiamo ripartire da dove ci siamo fermati, sapendo che ci sono alcune cose da correggere, ma soprattutto credendoci, nella consapevolezza che sarà una sfida contro una squadra quasi imbattibile”. Oltre agli allenamenti, nel backstage dell’incontro ci sono gli infortuni da recuperare insieme alla determinazione di un gruppo che vuol credere in sé. “L’importante è che le sconfitte di uno e due punti non rimangano nella testa come una crepa nei meccanismi che avevano portato bei successi – conclude il coach -. Capitano i finali in cui si perde per uno o due punti. Quanto sto chiedendo al gruppo è la voglia di giocare per vincere. Sono certo ce la metteranno tutta. Poi sarà il campo a decretare il verdetto”.