Tragedia sfiorata nel tratto perugino della E45 | Al volante un 24nne, nel sangue un tasso alcolemico tre volte superiore al consentito
E’ entrato contromano sulla E-45, in località Ponte San Giovanni. Inseguito dalla polizia, che l’aveva visto compiere la pericolosa manovra. Ma il conducente, incurante della presenza dei poliziotti, ha proseguito pericolosamente contromano, schivando le auto che nel frattempo sopraggiungevano in direzione opposta.
Giunto all’altezza del km 74, avendo notato un grosso autoarticolato che segnalava il pericolo con i sistemi di illuminazione, l’uomo – successivamente identificato per un cittadino straniero, classe 1998 – ha invertito la direzione di marcia, proseguendo la fuga.
A quel punto, gli operatori, hanno richiesto l’ausilio di un’altra pattuglia di Castiglione del Lago che, posizionatasi in posizione obliqua sulla carreggiata sud, all’altezza del km 71, attivando le torce luminose, è rimasta in attesa dell’arrivo del 24enne con l’obiettivo di incanalarlo nella vicina piazzola di sosta e procedere al controllo. Il giovane, però, giunto all’altezza dello sbarramento, ha proseguito la marcia speronando la pattuglia e andando ad impattare contro il guard-rail.
Dopo aver richiesto l’intervento dei sanitari del 118, gli agenti hanno identificato il responsabile dell’incidente che, fin da subito, ha mostrato evidenti segni di alterazione psicofisica dovuti all’abuso di alcol. Per questo motivo è stato sottoposto al test dell’etilometro che ha avuto esito positivo, con un tasso alcolemico tre volte superiore al limite consentito.
Una volta accompagnato presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia per gli accertamenti e le cure del caso, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 186 comma 2 del Codice della Strada e per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. Oltre al ritiro della patente di guida, al 24enne sono state contestate le sanzioni amministrative previste per aver percorso la carreggiata di strada extraurbana contromano, per non aver ottemperato all’alt degli agenti e per essersi messo alla guida senza indossare le cinture di sicurezza.