Lunedì 26 dicembre e venerdì 6 gennaio, a Rasiglia, dalle ore 16 alle 20, si svolgerà il presepe vivente, storicamente ambientato agli inizi del ‘900. Tutti partecipano al presepe proponendo i vari mestieri praticati nella piccola frazione nel suo periodo più fiorente. Sono attivi falegnami, fabbri, calzolai, tessitori, lavandaie, tintori, osti e speziali. Il mercato festoso e colorato invade le viuzze del paese, il pittore ferma per sempre quell’attimo e lo scrittore rilega le sue riflessioni. I sarti tagliano la stoffa e confezionano i vestiti, il latte caldo e cagliato diventa formaggio, il maniscalco prepara i ferri per i cavalli che porteranno “i magi” con i loro doni: olio, fiori di lavanda, farina di polenta. Nell’aula, sotto la guida della maestra, i bambini siedono composti. Lo spazzacamino si aggira fra la gente. Si propagano nell’aria con le note di una nenia antica, l’odore del pane appena sfornato e della polenta calda e saporita, il profumo delle frittelle e del vino caldo offerto nella locanda piena di dolci. La manifestazione ha lo scopo di coinvolgere le nuove generazioni che, integrandosi e collaborando con genitori e nonni, possano con uno sguardo rivolto al passato scoprire un patrimonio storico, culturale e ambientale che restituisca il gusto e l’orgoglio delle proprie radici.
Tutto pronto per “Rasiglia Paese-presepe”
Mar, 20/12/2011 - 10:04