I fatti risalgono al 19 gennaio u.s. quando, a Foligno, durante l’incontro di calcio Foligno-Ponsacco, valevole per il campionato nazionale di serie D, tenutosi presso lo Stadio Comunale, un tifoso del Ponsacco scavalcava la rete di recinzione che delimita il settore ospiti, col fine di raggiungere la gradinata occupata dai tifosi del Foligno calcio. Vista la situazione veniva avvicinato velocemente da agenti delle Forze dell’Ordine i quali, essi stessi, durante le fasi di contenimento, diventavano oggetto di aggressioni verbali ed insulti. Dopo essere stato allontanato dal settore occupato dalla tifoseria folignate il soggetto aggrediva un militare dell’Arma dei Carabinieri.
L’aggressione alla polizia
Gli Agenti del Commissariato Foligno, unitamente ai militari dell’Arma, lo arrestavano in flagranza per i reati di violenza, minaccia, oltraggio a Pubblico Ufficiale e lesioni personali. Una volta convalidato l’arresto, il Tribunale di Spoleto applicava la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di appartenenza.
In relazione a tali fatti il Questore della provincia di Perugia, emetteva a suo carico DASPO, disponendo il divieto per il soggetto di accedere in tutti i luoghi ove si svolgono tutte le manifestazioni sportive di calcio per la durata di 5 anni.