Chiusa la parentesi dell’obbligato stop elettorale, sono ripresi in consiglio comunale i lavori finalizzati a mettere in atto quei progetti che faranno della città di Terni una vera e propria Smart City. Ad annunciarlo è in una nota il consigliere PD Valeria Masiello, che afferma soddisfatta: “L’approvazione dell’atto di indirizzo relativo al ‘Progetto Terni Smart City’, dimostra l’impegno costante e propositivo del gruppo del Pd, della maggioranza e della giunta”.
Ma cosa si intende per Smart City? A spiegarlo è la stessa Masiello, secondo cui si definisce Smart City “una città intelligente, capace di coniugare innovazione tecnologica e servizi ai cittadini, di produrre sviluppo per le imprese e avere insieme attenzione per le fasce più deboli della popolazione. Una città intelligente si ottiene quando un’intera comunità beneficia di progresso e crescita”.
Come si apprende anche dall’Atto di indirizzo relativo al progetto “Terni Smart City” , inoltre, il piano Smart City mira a “favorire la crescita e lo sviluppo intelligente delle città, attraverso soluzioni basate sulle Tecnologie dell’Informazione e della comunicazione (ICT), sviluppate con l’ampio coinvolgimento di soggetti pubblici e privati ed è in linea con la strategia Europa 2020 (ambiziosa strategia proposta dalla Commissione Europea nel 2010 e che mira al raggiungimento di una crescita intelligente, sostenibile e solidale attraverso un piano da realizzarsi nell’arco di dieci anni)”.
Per quanto riguarda più strettamente la città di Terni, già nel maggio 2014 la giunta comunale ha adottato il documento “Smart city verso una dimensione territoriale dello sviluppo sostenibile fondata su un modello industriale a più elevato contenuto di innovazione e nuove azioni integrate per lo sviluppo urbano”, tramite il quale l’Amministrazione Comunale si è impegnata a promuovere tutte quelle attività che concorrono a fare di una città una smart city.
Come spiega Masiello, i progetti relativi al piano smart city per la città di Terni prevedono il coinvolgimento diretto di attori importanti quali l’azienda Asm spa, per quanto riguarda l’efficienza energetica e l’Agenzia regionale “Sviluppumbria” per ciò che concerne, invece, i materiali innovativi. Fondamentale è poi il ruolo delle imprese per la realizzazione concreta dei progetti, nonché quello dell’Università, considerato l’imprescindibile importanza di formazione e ricerca nel progetto.
Di qui, secondo Masiello la necessità di istituire “un tavolo con tutti gli attori interessati, che siano Enti, imprese pubbliche e private, cittadini, Università, che possa continuare e rafforzare il percorso della concertazione, delle politiche dell’innovazione e dell’inclusione sociale. Fondamentale sarà il sostegno della Regione, con la quale si è già avviato un dialogo positivo, per continuare l’attività di pianificazione strategica della città, attraverso gli interventi legati al ciclo di programmazione europea 2014-2020 (fondi strutturali), la proposta di Agenda Urbana Terni – Narni 2014-2020 (fondi strutturali FESR) e le azioni attinenti alla smart city declinata nelle sue molteplici dimensioni verso la realizzazione di un processo di sviluppo urbano intelligente e sostenibile che traghetti Terni e i suoi cittadini fuori dalla crisi e dai problemi che negli ultimi anni ci hanno visto protagonisti”.
