Aggiornamento ore 12.10 – La discussione è iniziata all’esterno di un bar in zona Ponte Romano tra un cittadino italiano e due cittadini tunisini che hanno indotto l’uomo ad allontanarsi dal locale, schiaffeggiandolo e spintonandolo. Questa è la miccia che ha avrebbe fatto scoppiare la successiva rissa, secondo quanto ricostruito dagli agenti della Questura.
L’uomo, 35enne romano e residente a Terni, si era allontanato ma, umiliato, si era procurato un bastone ed aveva chiesto ad un amico di accompagnarlo a chiarire la questione con i due stranieri, che nel frattempo erano entrati all’interno del bar.
Si è quindi riaccesa la discussione, sfociata in pugni e bicchierate tra uno dei tunisini e l’amico del romano; quando tutto sembrava essersi concluso e i due italiani se ne erano andati, i rivali, unitamente ad altri connazionali, li hanno seguiti e raggiunti in Via Medici, colpendo il romano alla testa ed alla gamba con una bottiglia di vetro frantumata, mentre il suo amico è riuscito a fuggire giungendo in un bar da dove ha telefonato al “113”. Il romano, sanguinando copiosamente dalla gamba, ha perso perso i sensi per poi risvegliarsi all’ospedale.
All’arrivo della Squadra Volante uno dei tunisini era seduto a terra nelle vicinanze del bar , anch’egli con una ferita sanguinante alla gamba, ed in compagnia di un suo connazionale, che aveva una ferita sanguinante al cuoio capelluto.
I due tunisini ed il romano sono stati soccorsi da personale del “118” e trasportati al Pronto soccorso dove sono state riscontrate ferite da taglio giudicate guaribili in 8 e 10 giorni. Uno dei due tunisini è stato invece ricoverato in osservazione. Anche l’uomo che era riuscito a fuggire presentava ecchimosi alla mano destra ed alla fronte, ma ha deciso di non ricorrere alle cure mediche.
Informato il Pubblico Ministero di turno, tutte e quattro le persone coinvolte nella lite venivano denunciate in stato di libertà per i reati di rissa e di lesioni personali, aggravati.
Uno dei due cittadini extracomunitari, entrambi 30enni e nullafacenti, è stato sottoposto al provvedimento di espulsione, risultando inottemperante alla intimazione a lasciare il Territorio nazionale emessa a suo carico dal Questore di Verona.
L’altro, tuttora ricoverato, non è attualmente espellibile in quanto sottoposto dal Tribunale di Agrigento alla Misura cautelare dell’Obbligo di presentazione alla Questura di Terni.
Rispetto alle ragioni che hanno determinato la discussione, poi sfociata in rissa, sono in corso accertamenti, ed è verosimile ipotizzare, in considerazione dei precedenti di Polizia dai quali sono gravati i due extracomunitari, che possa essere maturata nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Prima gli insulti, poi la rissa; notte di violenza in Via XX settembre, dove nella notte tra domenica e lunedì, un gruppo di persone, sembra almeno 4, si sono affrontate a colpi di bottiglia.
Sono gli agenti della Questura di Terni a indagare su quanto accaduto in un locale della zona, dove sarebbe iniziata la lite degenerata poi nella violenta rissa.
Da un prima ricostruzione dei fatti, sembra che si siano affrontati cittadini stranieri e italiani per motivi ancora al vaglio della Polizia; una volta fuori dal locale, dove era iniziata ‘la contesa’ verbale, i contendenti si sono affrontati a colpi di bottiglie rotte, utilizzate come armi da taglio.
Due degli uomini sono rimasti feriti, in modo non grave, e sono stati trasferiti al Pronto Soccorso. Sul posto si sono subito portati gli agenti della Questura che, dopo aver raccolto indizi e testimonianze in loco, sembra abbiano già rintracciato alcuni dei responsabili.
(foto archivio)
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