Bollette elettricità e acqua, Aniello chiede intervento Asm anche per abbandono di rifiuti "Situazione di illegalità"
Contrastare l’evasione della Taric, nonché l’abbandono incontrollato dei rifiuti, facendo riscontri incrociati.
L’assessora all’Ambiente Mascia Aniello ha scritto in questi giorni ai vertici di Asm chiedendo, come da contratto di servizio, di intensificare la propria attività su questi versanti. Ecco le parti salienti della missiva: “C’è bisogno di un rilevante intervento, conformemente a quanto previsto nel contratto di servizio, al fine di ridurre fortemente l’evasione della tassa rifiuti, salvaguardando anche il portafogli delle tantissime persone corrette che pagano regolarmente, tutelando al contempo anche decoro e igiene pubblica”.
Aniello ad Asm “Controlli incrociati su bollette elettriche e idriche”
“In particolare – si legge ancora nella missiva – chiedo di attivare controlli incrociati sulle bollette elettriche e idriche, nonché quant’altro tecnicamente utile a stanare proprietari e inquilini che cavalcano questo grave fenomeno, con locazioni in nero e altre vicende poco commendevoli. Risulta alla scrivente che, in passato, prima dell’assegnazione del servizio con il noto contratto quindicennale, ASM abbia effettuato tali operazioni, tanto da ridurre l’impagato al 5% medio.
Le pregresse amministrazioni comunali hanno d’altronde le proprie colpe, perché, da verifiche effettuate, tali controlli incrociati e altre attività consimili non sarebbero state attivate nemmeno da Palazzo Spada, fino al passaggio della fatturazione ad ASM, nel 2020″.
“Situazione di illegalità”
“E’ dunque tempo di intervenire con forza e con tutti i mezzi a nostra disposizione – conclude Aniello – considerando anche che tale situazione di illegalità favorisce il proliferare delle discariche abusive, con rifiuti abbandonati ovunque, in uno scenario urbano tutt’altro che gradevole e, di certo, più difficile da affrontare per lo stesso gestore sia per lo spazzamento che per la raccolta stessa, con prestazioni comunque parzialmente da rivedere”.