Susanna Camusso sarà a Perugia martedì 19 marzo presso la Sala dei Notari, in occasione dell’attivo regionale dei quadri e delegati della CGIL dell’Umbria, che verrà concluso dal Segretario Generale della CGIL. Al centro della discussione ci sarà l’analisi della situazione economica e sociale del Paese e della regione dell’Umbria.
“Il mondo del lavoro sta affrontando una situazione di attacco sempre più pesante”, ricorda una nota della CGIL. “Ci troviamo nel 6° anno dall’inizio della crisi con un numero sempre più elevato di disoccupati e di precari. E’ in discussione la coesione sociale del Paese e della nostra regione. Occorre una nuova politica economica e un governo che punti sulla crescita, su nuove politiche industriali e sulla coesione sociale. Per questo la CGIL a livello nazionale e in Umbria ha proposto un piano del lavoro, e politiche di sostegno ai redditi di salari e pensionati, con un abbassamento del prelievo fiscale, sulla base anche della recente analisi IRES CGIL”.
L’Umbria è stata fortemente colpita dalla crisi: si sono persi 28mila posti di lavoro, mentre 14mila sono i cassaintegrati e oltre 100 le vertenze aziendali aperte.
Anche di questo si discuterà nell’attivo regionale, insieme alla esigenza di rafforzare le azioni di contrasto alla violenza che attraversa la nostra società.
La tragedia di Perugia, con la perdita di Daniela e Margherita, sarà oggetto della riflessione dell’attivo della CGIL alla presenza del segretario generale della CGIL.
“Quello che è successo è inaccettabile e non ha motivazioni – continua la nota del sindacato. Così come è inaccettabile l’attacco virulento che si è portato avanti e si continua a sviluppare contro il lavoro pubblico, che costituisce una risorsa fondamentale nella nostra società in Umbria e in Italia”.
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