Ottavia Piccolo, Massimo Dapporto, Monica Guerritore, Francesca Reggiani, Asia Argento, Filippo Dini, David Coco, Liv Ferracchiati sono alcuni dei protagonisti della Stagione di Prosa 2017-2018 a Spoleto che ha in cartellone sette spettacoli, sei al Teatro Nuovo e uno al Caio Melisso.
Si comincia venerdì 27 ottobre alle ore 21 al Teatro Nuovo “Menotti” con Occident Express (Haifa è nata per star ferma). Scritto da Stefano Massini, a cura di Enrico Fink e Ottavia Piccolo con Ottavia Piccolo e l’Orchestra Multietnica di Arezzo. Nel 2015 una donna anziana di Mosul si mise in fuga con la nipotina di 4 anni: ha percorso in tutto 5.000 chilometri, dall’Iraq fino al Baltico, attraverso la cosiddetta “rotta dei Balcani”. Questa è la sua storia.
Venerdì 24 novembre ore 21, sempre al Teatro Nuovo, va in scena Mariti e Mogli, adattato e diretto da Monica Guerritore che è anche protagonista insieme a Francesca Reggiani. Lo spettacolo è tratto dall’acclamato e pluripremiato film di Woody Allen.
Sabato 9 dicembre ore 21, ancora al Nuovo, Massimo Dapporto è protagonista di Un borghese piccolo piccolo, un romanzo straordinario di Vincenzo Cerami da cui è stato tratto il capolavoro cinematografico di Monicelli. Una tragicommedia che regala momenti di comicità a tratti esilarante. L’adattamento e la regia sono di Fabrizio Coniglio
Lunedì 8 e martedì 9 gennaio alle ore 21 e ancora mercoledì 10 gennaio alle ore 18 al teatro Caio Melisso – spazio Carla Fendi, è in cartellone Todi is a small town in the center of italy. Scritto e diretto da Liv Ferracchiati. Come si vive nella provincia italiana? Michele, Stella, Elisa e Caroline sono quattro tuderti. Un quinto personaggio, un documentarista, connette finzione e realtà: studia e annota le caratteristiche della città e dei suoi abitanti. Come si vive in un piccolo centro in cui tutti conoscono tutti? Cos’è che a Todi è “meglio non fare”? Queste sono alcune delle domande che sono state poste per davvero ad oltre centodieci tuderti e che il lavoro mira a restituire in parte attraverso un collage che spezza e sostiene la storia dei quattro protagonisti.
Sabato 20 gennaio, ore 21 al Teatro Nuovo, il Balletto del Teatro Nazionale di Györ, Compagnia di danza contemporanea tra le più longeve e stimate in Europa, porta a Spoleto due capolavori, il Bolero di Maurice Ravel e i Carmina Burana di Carl Orff.
Venerdì 9 febbraio, ore 21, Teatro Nuovo, Il Giuramento di Claudio Fava per la regia Ninni Bruschetta con David Coco. Le teste si possono tagliare o contare. Il regime fascista nelle università italiane scelse entrambe le soluzioni. Di teste ne contò milleduecento trentotto. Dodici furono quelle che tagliò. Eroi per caso di un’Italia civile a cui era rimasta solo quell’estrema risorsa di dignità: il diritto a un rifiuto. Accadeva il 13 novembre 1931. Il testo teatrale racconta di uno di loro.
Giovedì 8 marzo ore 21 al Teatro Nuovo infine, chiude il cartellone Rosalind Franklin. il segreto della vita di Anna Ziegler regia Filippo Dini con Asia Argento, Filippo Dini. La grande Storia, la scoperta della struttura del DNA e il piccolo straordinario racconto degli ultimi anni di vita della scienziata Rosalind Franklin. Ci troviamo di fronte ad uno degli avvenimenti più sconvolgenti e controversi nella storia del pensiero e delle conoscenze scientifiche.