Oggi pomeriggio nella chiesa di San Gregorio i funerali del giudice in pensione Maurizio Muscato
La città di Spoleto piange la morte del giudice Maurizio Muscato, deceduto nella notte tra mercoledì e giovedì a 74 anni.

Nato ad Agrigento, dal 1975 era entrato in magistratura, svolgendo il ruolo di giudice penale in varie sedi, tra cui Enna, Agrigento, Spoleto e Perugia. Nella città del Festival, dove viveva da metà anni ’80, è stato anche sostituto procuratore. Tra gli incarichi svolti durante la sua importante carriera, quello di ispettore generale presso il ministero della Giustizia ma anche di presidente di sezione aggiunto di Cassazione. Tra i processi più clamorosi che fu chiamato a giudicare ci fu quello d’appello relativo all’omicidio del giornalista Mino Pecorelli, che vide la condanna, come mandanti, di Giulio Andreotti e Gaetano Badalamenti (poi assolti in terzo grado). Ma si occupò anche – come giudice della Corte d’appello di Perugia – della morte di Maria Geusa, la bambina di 2 anni di Città di Castello per cui venne condannata anche la madre.
Nel 2018 si era candidato nella lista civica “Laboratorio Spoleto”, a sostegno dell’ex collega ed amico poi eletto sindaco Umberto de Augustinis. Non era risultato eletto, ma il primo cittadino lo aveva voluto come consulente gratuito per le questioni legali inerenti al Comune di Spoleto.
Maurizio Muscato lascia la moglie Francesca e le figlie Gaia e Paola. I funerali si terranno oggi, venerdì 24 febbraio, alle ore 15,30 nella chiesa di San Gregorio maggiore a Spoleto.