(jac. brug.) – La tavola rotonda del 16 dicembre scorso organizzata presso la biblioteca comunale dal titolo “Nascere a Spoleto: una scelta libera e sicura” è stata quasi profetica. Nella vigilia di Natale, infatti, presso il reparto di ostetricia, una donna senegalese ha messo al mondo due splendide gemelle per via naturale. Merito di tutti coloro che la hanno assistita, medici e ostetriche, e di chi il reparto lo dirige, il nuovo primario Fabrizio Damiani. In un panorama nazionale dove per un numero sempre crescente di casi ci si affida al cesareo, tanto più quando si ha a che fare con parti gemellari (l’Italia è ai primi posti in Europa circa l’utilizzo di questa pratica), il dottor Damiani sta navigando controcorrente, cercando di favorire quanto più possibile la via naturale.
“Io non mi sono inventato nulla – ha detto telefonicamente a Tuttoggi.info – cerco solo di rispettare le linee guida della società e del Ministero della Salute, oltre ovviamente la fisiologia umana. L’assunto che il cesareo sia la soluzione di tutti i problemi, specialmente di quelli connessi alla mortalità dei neonati, non trova riscontro nei numeri. D’altronde, se un parto gemellare viene affrontato in ospedali vicini con modalità differenti e a parità di fattori i rischio vuol dire che la via naturale è possibile”. I poli ospedalieri in cui il dottor Damiani ha già lavorato in Umbria fanno registrare le percentuali minori d’incidenza dei cesarei sul totale dei parti. “Sono le strutture più virtuose della regione da questo punto di vista”, ha ammesso il primario, che spera di portare anche l’ospedale di Spoleto su tali livelli di eccellenza.
Secondo alcune testimonianze, la signora che ha dato alla luce i gemelli nel giorno della vigilia avrebbe espressamente richiesto di partorire a Spoleto sotto le cure del dottor Damiani, divenuto evidentemente “famoso” tra le donne incinte per essere un fautore della pratica naturale. Inoltre, anche le ostetriche del reparto, dalle più giovani alle più esperte, sarebbero particolarmente soddisfatte di lavorare con lui. Per la cronaca, le due neonate godono di ottima salute.
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