Venerdì 22 dicembre alle ore 18,30 al Museo archeologico nazionale e Teatro romano di Spoleto sarà inaugurata la mostra “Il segno del comando” realizzata in collaborazione con l’Associazione Astra Onlus e l’Istituto di istruzione superiore “Sansi –Leonardi-Volta-Liceo Classico Pontano Sansi di Spoleto”, con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Spoleto.
L’inaugurazione sarà preceduta, alle ore 17, da una conferenza di Nicola Bruni, Joachim Weidig e Fabio Fazzini che illustreranno, attraverso nuove e inedite letture, la necropoli di Piazza D’Armi, dedicando particolare attenzione alle tecniche di realizzazione e riproduzione delle scettri.
Con “Il segno del comando” gli straordinari corredi provenienti dalla necropoli di Piazza D’Armi vengono ripresentati con un nuovo allestimento che riporta alla ribalta i “protagonisti” che quasi tremila anni fa fecero la storia del popolo umbro.
Il re, la sacerdotessa, il piccolo principe sono i personaggi principali di questo racconto che inizia alla fine dell’VIII sec. a.C. e arriva alle soglie del VI sec. a.C. Il titolo della nuova esposizione deriva dagli scettri in bronzo e ferro che per la prima volta, dopo 2700 anni, sono stati riprodotti in copia fedele, in bronzo e in ferro grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, attraverso le tecniche dell’archeologia sperimentale.