(Fda) Per un fine settimana Spoleto sarà invasa dai… colori, dalla musica, dall'intrattenimento e dagli artisti di strada. Teatro, musica, danza, sport, fotografia, pittura, tuning, body painting, giocoleria, writers, moto, sono solo alcuni della miriade di ingredienti che daranno vita sabato 30 aprile e domenica primo maggio alla due giorni della manifestazione “Spoleto a Colori”.
“E' un modo di colorare la città, e in questo momento ce n'è molto bisogno”, ha detto oggi il sindaco Daniele Benedetti, presentando l'iniziativa “organizzata dal basso” e sostenuta dal comune. “Un evento di cui sono davvero entusiasta”, ha detto il primo cittadino della manifestazione che per una volta ha visto commercianti, associazioni e altre anime della città lavorare insieme con partecipazione reciproca.
Il programma definitivo -ancora aperto a nuovi artisti e proposte- sarà pubblicato solo tra dieci giorni. L'iniziativa nasce da un'idea di Bruno Farroni, che ha bussato alla porta di più di 200 commercianti, che hanno risposto e aderito quasi all'unanimità.
L'evento si svolgerà in tutto il centro di Spoleto, lungo un itinerario immaginario che si sviluppa da piazza Garibaldi, passando per la Torre dell'Olio, piazza San Filippo, piazza della Libertà e piazza del Mercato. In questi punti saranno allestiti dei palchi per le iniziative più strutturate, come le rappresentazioni di danza o i concerti, ma le esibizioni e le performance animeranno tutte le vie e i vicoli circostanti.
Secondo le anticipazioni, il programma dedica ampio spazio alla danza e al teatro, con il Gran Gala dell'Hip Hop, la collaborazione con la settimana internazionale della danza, le danzatrici del ventre e la partecipazione di tantissime scuole e palestre del territorio.
Grande spazio anche alla musica, con l'adesione del Festival pianistico e la partecipazione di tantissimi scuole e associazioni, dalla scuola di musica comunale alla Modern music school, da Spoleto back beat ai gruppi di percussionisti, ai tantissimi dj che hanno dato la disponibilità ad animare le varie postazioni nell'arco della due giorni.
Per quanto riguarda lo sport, l'evento porterà per le strade tantissime discipline, come la bmx, il tuning, lo skate, mentre sarà organizzata un'esposizione itinerante di moto, cui collaboreranno anche i Lupi di Monetluco.
Gli angoli di Spoleto saranno anche animati dalle esibizioni estemporanee di tantissimi writers, che, insieme al body painting, renderanno concreta l'idea di una città “colorata”. Tra le iniziative dedicate al colore, anche le postazioni de “Il colore dei rifiuti”, iniziativa organizzata insieme al comitato Rifiuti zero che guiderà i partecipanti alla raccolta differenziata, con l'obbiettivo di far riciclare almeno il 50 per cento dei rifiuti prodotti durante l'iniziativa.
Uno dei momenti di punta della due giorni sarà la notte, per una volta non bianca ma “a colori”, in cui le attività commerciali resteranno aperte, mentre le due piazze saranno invase dalla musica “almeno fino alle due di notte”, con degli eventi musicali divisi in tre aree, piazza Garibaldi, piazza della Libertà e piazza del Mercato, quest'ultima destinata a divenire il punto “lounge” della nottata, con tanghi, musica classica e jazz. I concerti e le esibizioni si svolgeranno nei palchi o, in alcuni casi, sulle pedane dei bar, che hanno aderito in gran numero all'iniziativa.
Nell'arco dei due giorni si svolgeranno – a sorpresa – anche dei “flash mob”, in cui quante più persone possibile saranno invitate a radunarsi in dei punti della città, dove svolgere dei semplici passi di danza tutti insieme e poi dileguarsi tra la folla. In conferenza stampa, il sindaco è stato invitato dagli organizzatori a offrirsi volontario per realizzare il primo video “esempio”, da caricare su YouTube per spiegare ai cittadini i passi da eseguire.
Tra il pubblico della manifestazione, infine, è atteso un ospite d'eccezione: la direttrice del Fringe festival di Edimburgo -il più grande festival europeo di artisti di strada- Kath Mainland, ospite proprio in quel periodo dell'assessore Cerami, che avrà la sorpresa di trovare la città, per due giorni, in versione fringe.