Il sindaco Moreno Landrini, dopo un faticoso percorso che lo ha visto sconfiggere il COVID-19 e superare il periodo di convalescenza, torna in attività. La Giunta comunale riunita in modalità telematica alla presenza del segretario comunale Antonella Ricciardi, ieri ha dato il bentornato al primo cittadino che riprende le sue funzioni.
“Giorni difficili”
“Sono stati giorni difficili – commenta il sindaco Landrini –, con tenacia e tanta fede, non mi sono arreso e ho continuato a lottare per superare la malattia. Fondamentali sono state l’esperienza e la professionalità dei reparti della Rianimazione e della Clinica di malattie infettive dell’Ospedale Santa Maria di Terni, esempi di sanità pubblica efficiente e indispensabile che non va smantellata ma assolutamente potenziata: a l’equipe medica, al personale infermieristico e a tutti operatori, va la mia riconoscenza anche per l’umanità e l’amore con cui sono stato curato durante questa dura prova. Ringrazio di cuore le tante testimonianze di vicinanza e di affetto che mi sono giunte dai cittadini e dai rappresentanti istituzionali e religiosi – continua –; un ringraziamento particolare va al vice sindaco Guglielmo Sorci, ai colleghi di Giunta, Irene Falcinelli, Enzo Napoleoni, Rosanna Zaroli, e ai dipendenti del Comune per aver portato avanti con encomiabile impegno l’attività amministrativa durante questa emergenza. Esprimo inoltre forte gratitudine per l’attività svolta dai volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile, del Comitato di Spello della Croce Rossa Italiana e di tutte le associazioni che anche in questa occasione hanno dimostrato il loro senso di solidarietà e di comunità”.
Grazie ai cittadini
Il sindaco Landrini si rivolge poi ai cittadini invitandoli a rispettare le norme. “Il grande senso di responsabilità dimostrato ha permesso al nostro comune di mantenere stabile e sotto controllo il bilancio dei contagi – afferma – questo è il momento in cui dobbiamo continuare a restare uniti per proteggere la nostra città e osservare scrupolosamente tutte le restrizioni imposte dalle disposizioni in atto. Per chi può, chiedo di restare a casa mentre a tutti coloro hanno ripreso l’attività lavorativa, la raccomandazione è di usare ancora la massima cautela e prudenza perché i comportamenti responsabili di ognuno, sono gli unici mezzi che abbiamo per vincere tutti insieme la sfida e tornare alla normalità”. Infine, il primo cittadino esprime vicinanza a “chi non ce l’ha fatta e le loro famiglie che stanno affrontando questo grande dolore senza aver avuto la possibilità di dire addio ai loro cari”.