Sindacati, Claudio Nardoni è il nuovo presidente di Ugc-Cisl - Tuttoggi.info

Sindacati, Claudio Nardoni è il nuovo presidente di Ugc-Cisl

Redazione

Sindacati, Claudio Nardoni è il nuovo presidente di Ugc-Cisl

Mar, 19/02/2013 - 15:33

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Claudio Nardoni è il nuovo presidente regionale dell’Ugc Cisl – unione generale coltivatori: ad eleggerlo all’unanimità i numerosi delegati convenuti nel congresso regionale che si è tenuto lo scorso 16 febbraio presso il teatro dell’istituto tecnico agrario di Todi. Nel corso dei lavori sono stati eletti tutti gli organi dell’Ugc regionale.
La sede del Congresso, preceduto dal Convegno “Umbria Verde: territorio, agricoltura, ambiente = occupazione?”, non è stata scelta a caso in quanto Todi ha una storica scuola di specializzazione e formazione nel settore agricolo e un territorio fortemente vocato alle politiche agro-alimentari. “Todi –ha fatto sapere il presidente- ha una grande concentrazione di terre pubbliche che allo stato attuale non sono utilizzate al meglio e che in prospettiva potrebbero creare grandi potenzialità e opportunità per un rilancio del settore, valorizzazione del territorio e incremento dell’occupazione”. L’obiettivo della Cisl è quello di richiamare le istituzioni ad esercitare un ruolo di coordinamento per individuare imprenditori che siano disponibili a valorizzare l’intera area.

L’Ugc, che ha istituito un gruppo di lavoro composto da docenti universitari e tecnici specializzati, ha costatato che in Umbria, rispetto ai dati dell’ultimo censimento dell’agricoltura, si è registrato un calo consistente delle aziende agricole e quindi della superficie agricola utilizzabile. “Territori, questi –ha sottolineato Nardoni- che sono stati sottratti all’agricoltura per essere urbanizzati e cementificati. Se non si creerà un’inversione di tendenza si potrebbe rischiare una destrutturazione del sistema agricolo con serie ripercussione sull’occupazione e quindi sulla coesione sociale”.

A trattare della centralità del territorio, delle risorse e del fatto che questi debbano tornare prioritari nelle scelte della Regione è stato il segretario generale regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra, intervenuto al congresso regionale dell’Ugc Cisl Umbria, che ha sottolineato che “queste devono collegarsi allo sviluppo delle politiche di green economy”. Sbarra ha poi aggiunto che “la centralità del territorio può rappresentare una grande occasione per una nuova visione che tenga collegato lo sviluppo del territorio urbano, agricolo e turistico. L’Umbria deve fermare l’espansionismo urbanistico disordinato e rimettere al centro una nuova visione del territorio ecocompatibile”.
Il presidente dell’Ugc, di fronte alle istanze congressuali, ritiene necessario che nella nuova programmazione regionale (Psr) si tenga conto in primo luogo della valorizzazione degli operatori del settore soprattutto per quanto concerne l’aspetto produttivo ed economico. “Auspicabile –conclude Nardoni- una semplificazione dei canali di finanziamento mirati a un maggiore sviluppo delle politiche agro-alimentrari della nostra regione. Basta con la politica del finanziamento generalizzato soprattutto in questo momento di forte ristrettezza economica, ma è necessario dare priorità alle realtà che esercitano una politica del territorio, incrementando l’occupazione e salvaguardando l’ambiente in uno sviluppo eco-sostenibile”.


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