“L'occupazione dell'Aula consiliare da parte dei consiglieri del Pdl è un atto grave, strumentale e demagogico che non esalta certo l'autonomia del Consiglio regionale, ma anzi la mortifica”. Questo il giudizio dei capigruppo della maggioranza di Palazzo Cesaroni sull'atto di protesta dei consiglieri del Popolo della Libertà conseguente alla decisione del Consiglio di rinviare in Commissione l'esame delle proposte di legge sulla sicurezza.Nella nota degli esponenti del centrosinistra si spiega che la decisione dell'Assemblea “è stata motivata dalla presentazione di alcuni emendamenti la cui natura giustificava la richiesta di rinvio e approfondimento delle proposte di legge in sede di prima Commissione. Il Consiglio stesso al momento del voto – spiegano gli esponenti del centrosinistra – si è espresso in maniera del tutto libera e trasversale: alcuni esponenti dell'opposizione hanno votato a favore del rinvio, mentre altri della maggioranza si sono espressi contro”.I capigruppo della maggioranza sottolineano poi che quanto avvenuto stamani in Aula “è una dimostrazione di esercizio di quell'autonomia reale del Consiglio regionale tanto auspicata da tutti noi. E' avvenuto infatti – spiegano – che a fronte di proposte di legge di iniziativa consiliare, elaborate in sede di Commissione, l'Esecutivo, del tutto legittimamente, abbia ritenuto opportuno intervenire con propri emendamenti i quali saranno esaminati e discussi nella sede istituzionale più propria: la I Commissione consiliare, per poi tornare in Aula entro il mese di settembre. Non si vede quindi quale sia la ‘lesione delle prerogative del Consiglio' lamentata dal Pdl e tale da giustificare un atto, quello dell'occupazione, che è istituzionalmente grave, oltre che strumentale”.
(aggiornato alle 14.35)
Il tema della sicurezza spacca il consiglio regionale. Lo scontro tra maggioranza e opposizione questa mattina è nato dalla mancata discussione delle proposte di legge sulla sicurezza, rinviate alla Commissione Affari istituzionali. Una decisione che ha portato i consiglieri del Popolo della Libertà ad occupare l'aula di Palazzo Cesaroni per “protestare contro la mancata discussione delle proposte dei legge sulla sicurezza”. Alle ore 15 di oggi, nell'Aula consiliare, gli esponenti dell'opposizione organizzano una conferenza stampa nel corso della quale spiegheranno le motivazioni dell'atto di protesta e illustreranno le iniziative che intenderanno intraprendere.