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Si riunisce il consiglio comunale, sit in all’esterno contro il Terzo polo

Redazione

Si riunisce il consiglio comunale, sit in all’esterno contro il Terzo polo

Mer, 13/12/2023 - 15:32

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Domani mattina protesta fuori dal Comune di Spoleto promossa dal City forum contro il progetto del terzo polo ospedaliero

Si riunirà domani (giovedì 14 dicembre) alle ore 10 il consiglio comunale di Spoleto. All’ordine del giorno ci sono varie pratiche tecniche, tra cui l’approvazione delle aliquote di Imu ed Irpef, ma c’è un punto che sta a cuore alle associazioni e comitati in difesa dell’ospedale di Spoleto: la mozione relativa al terzo polo al vaglio di recente della commissione consiliare sanità.

Proprio per questo, in concomitanza con la seduta, è in programma un sit in promosso dallo Spoleto City forum a partire dalle ore 9,30, dopo che dal ministero è arrivato il “via libera” al progetto del Terzo polo.

Di seguito la nota dell’organismo multiassociativo che invita la cittadinanza a prendere parte alla protesta.”Aspettiamo di leggere questo nuovo parere che Regione ed USL si sono fatto dare dal Ministero, così come fecero sul Punto Nascita, allorchè inviarono dati incompleti e fuorvianti. Esso riguarda essenzialmente il “Piano dei fabbisogni” ed il parere, che è consultivo, occasionalmente avrebbe detto, a quanto ci risulta, che il cosiddetto Terzo Polo elaborato dalla Regione “possa essere accettato in quanto non modifica i principi della legge regionale 212/2016 e riduce il numero delle Unità Operative Complesse”. Questo parere, ispirato ovviamente dal favore verso ciò che prospetta un risparmio di costi, è frutto di due cose gravi.

La prima è che Regione ed USL hanno camuffato la realtà: per la 212/2016 sono stabiliti e confermati in Umbria 5 Ospedali DEA di I° livello ( Città di Castello, Orvieto, Foligno, Spoleto e Branca).
Nel momento in cui col Terzo Polo concentrano a Foligno Reparti ed attività di Emergenza Urgenza e lasciano a Spoleto solo modeste attività programmate con niente Ostetricia, Pediatria, Traumatologia, Cardiologia, Chirurgia urgente etc, in sostanza il DEA unico significa mantenere ingannevolmente al “SanMatteo” la semplice qualifica, giacchè i contenuti vengono tutti assorbiti da Foligno.”
La seconda è la colpa del Sindaco Andrea Sisti che, con due anni di atteggiamento equivoco , nonostante le pressioni dell’associazionismo, si è rifiutato di notificare ufficialmente al Ministero la ferma opposizione del nostro comprensorio al progetto Terzo Polo ed ha consapevolmente lasciato che i pareri venissero emessi in base a tendenziose relazioni della Regione, senza formalizzare in contraddittorio l’opinione chiarissima della popolazione.
Ora, premesso che pareri o non pareri, competente a deliberare è solo la Regione, se il Consiglio comunale convocato per giovedì 14 ( con la questione “Ospedale” al 43° punto , roba da non credere!, per poi fare la commedia dell’inversione dell’ODG ) voterà la sua pur tardiva mozione, o il Sindaco, accompagnato dall’associazionismo e Comitati, si presenterà al Ministero ed alla Presidente della Regione per chiedere perentoriamente la riattivazione del Punto Nascita e di tutti i Reparti dell’Emergenza “sospesi” nell’ottobre 2020, oppure sarà suo dovere morale e politico rassegnare le dimissioni permettendo agli elettori di darsi un’Amministrazione che conosca la città e tuteli esclusivamente i suoi interessi legittimi generali.

A fronte di quanto sopra invitiamo la popolazione tutta alla manifestazione indetta per il 14-12 c.a.alle ore 9,30 in Piazza del Comune affinchè venga approvato dal Consiglio il documento da noi presentato (senza nessun stravolgimento o ambiguità) mettendo il Sindaco di fronte alla propria responsabilità”.

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