Sarà inaugurata domani sabato 2 agosto alle ore 18 nella Sale espositive del Comune di Spello, la mostra “Dialogo tra natura e storia” con allestimenti di Massimo De Crescenzo (Camogli), Roberto Tassan (Venezia), Francesca Gaisina (Arezzo), Joanna Stys (Arezzo), Graziella Ghiri (Isola d'Elba), Leonardo Martellucci (Terni) e Bianca Maria Spironello (Roma).
La mostra è ispirata al costante dialogo tra natura e storia. La natura quale suggerimento e pretesto per raccontare l'eco dell'Antica Madre, genitrice di storie iconografiche e di valori iconologici; la storia come un racconto che non termina nella varietà delle situazioni ribadendo se stessa sulle origini dei miti.
Otto artisti, provenienti da varie regioni d'Italia, accuratamente selezionati sulla base del loro lavoro, sono stati invitati ad esporre alcune opere legate al tema della mostra, che vuole essere anche un omaggio alla memoria del maestro spoletino Giuseppe De Gregorio.
“La presenza dell'opera di questo maestro nella mostra – spiega Maria Laura Coletti – è testimonianza di un ricordo, un segno della stima e dell'amicizia che ci ha uniti fino al primo incontro e soprattutto una ulteriore opportunità di dialogo perché De Gregorio viveva nel grande desiderio che la pittura fosse emozione nella storia e nella natura”.
Gli autori riflettono nelle loro tematiche questi aspetti del loro archivio mnemonico, nonché le acquisizioni derivate da specifici. Strumenti culturali o mediate da prolungati rapporti con diversi contesti culturali e linguistici.
Il confronto con le realtà diverse, l'evolversi degli aspetti professionali o le personali vicende, sono stati per così dire “metabolizzati” e mutati successivamente nelle loro esperienze artistiche.
Il panorama iconografico sarà quindi molto vario, ma allo stesso tempo compatto per la volontà di riportare in scena le nuove aree geografiche del disagio, i luoghi delle odierne inquietudini, un mondo di paesaggi, corpi, animali come realtà in mutamento.
La mostra “Dialogo tra natura e storia” realizzata con il patrocinio del Comune di Spello, curata da Italian art promotion e Micromuseo di Spoleto, rimarrà aperta dal venerdì alla domenica fino al 30 agosto.