Parlano di ‘realismo fantastico' le opere dell'artista Giuseppe Del Gobbo la cui personale di pittura verrà inaugurata oggi a Villa Fidelia di Spello, alle ore 17.00.
L'evento artistico, titolato appunto “Terza generazione di realismo fantastico”, è realizzato con la collaborazione organizzativa della Provincia di Perugia e di Abn network sociale.
Si tratta di 37 opere (cm 30 x 30 e mt 2,30 x 2), più 7 stampe su peltro incise con antiche tecniche, che si richiamano al realismo fantastico ovvero – come sottolinea Del Gobbo – “allo studio del subconscio nel tentativo di cercare e far uscire fuori l'invisibile che è dentro di noi”.
“Nell'esplorazione della mente umana – sottolinea l'artista – la razionalità ha i suoi limiti. Non c'è una sola realtà, esistono illimitate possibilità di percezione e infiniti universi paralleli. Ogni messaggio che proviene dal subcosciente è pieno di stimoli e sensazioni differenti. Questo modello di pittura fantastica è una finestra sull'infinito che lascia liberi gli orizzonti mentali, quasi una forma di meditazione tra il pittore e le stelle. L'uomo non solo non conosce l'universo ma neanche se stesso: le cause dei suoi modi risiedono in una zona inesplorata dell'io che sfugge ad una qualsiasi conoscenza. E' a questa conoscenza che la corrente pittorica del ‘realismo fantastico cosmico' cerca di avvicinarsi per vedere l'invisibile”.
Nato nel 1950 in provincia di Ascoli Piceno, Giuseppe Del Gobbo inizia il suo percorso artistico nel 1961 con opere pittoriche e con restauri di affreschi e di opere d'arte. Lavora sia in Italia che all'estero, a Praga, ad Heidelberg e a Mosca. Il suo percorso pittorico comincia con le nature morte in stile fiammingo fino ad arrivare al realismo fantastico, passando attraverso studi esoterici. Attualmente risiede a S. Apollinare di Marsciano (Pg). La mostra resterà allestita fino al 15 marzo ‘09 e osserverà il seguente orario: 10.30 – 18 (chiuso il lunedì).
