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Si celebra oggi la Festa della Polizia di Stato

Redazione

Si celebra oggi la Festa della Polizia di Stato

Iniziative e festeggiamenti nelle Questure di Perugia e Terni/ Le onorificenze assegnate/Messaggi di augurio da Regione e Provincia
Sab, 10/05/2014 - 12:48

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Grande festa oggi in occasione del 162° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Iniziative nelle sedi delle Questure di Terni e Perugia. Nella giornata dei festeggiamenti arrivano al lavoro della Polizia i riconoscimenti delle istituzioni umbre.

“Il lavoro e l’impegno quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato è garanzia di sicurezza per i nostri cittadini ed a loro vorrei rivolgere oggi un sincero ringraziamento e manifestare profonda gratitudine”. E’ quanto afferma la rappresentante della Regione Umbria in un saluto rivolto ai Questori di Perugia e Terni, in occasione delle celebrazioni odierne.
“L’opera di presidio del territorio effettuata dalla Polizia di Stato – ha aggiunto la rappresentante della Regione – è di fondamentale importanza per la civile convivenza e la sicurezza delle nostre popolazioni. Particolarmente rilevante è l’azione che la Polizia di Stato svolge in termini di prevenzione e repressione di comportamenti delittuosi. Così come altrettanto significativo è il compito che gli agenti di Polizia svolgono nell’assicurare il regolare e ordinato svolgimento di grandi eventi e manifestazioni, sia di spettacolo che a carattere sportivo”.
“Vorrei anche sottolineare la positiva e leale collaborazione che in Umbria, a tutti i livelli istituzionali, c’è tra la Polizia di Stato e le Istituzioni, che operano nell’interesse generale della collettività, per assicurare quanto più possibile ai cittadini – ha concluso – sicurezza e serenità”.

Un messaggio di augurio e vicinanza arriva anche dalla Provincia di Perugia.

“Tanta vicinanza – afferma la presidenza della Provincia – è resa ancora più significativa dalla pressoché contemporanea nascita delle due istituzioni: il 1852, nel Regno di Sardegna, per le Guardie di Pubblica Sicurezza, otto anni dopo, con l’Italia ormai di fatto unita e le annessioni realizzate, per la Provincia dell’Umbria. E, da allora, nella diversità dei tanti momenti storici trascorsi, le vicende istituzionali dell’ente intermedio e quelle della Polizia di Stato si sono affiancate, intrecciate, sviluppate sulla base di reciproci apporti e di mutue valorizzazioni. Così, oggi, nel giorno della festa, è a tutto questo patrimonio condiviso di esperienze e di aspettative, di interventi e di progetti, di attività e di collaborazioni che vogliamo intitolare il nostro saluto più deferente al lavoro di tutte le strutture della Polizia di Stato che sono all’opera per la sicurezza delle nostre città. In particolare – prosegue l’organismo istituzionale della Provincia -, vogliamo riferirci alla vicinanza che negli ultimi cinque anni è stato possibile offrire al lavoro della Polizia di Stato grazie all’attività del Corpo della Polizia provinciale: si è trattato di un contributo che sentiamo apprezzato e che stimiamo possa proseguire oltre ogni riforma di natura politico-amministrativa. Del resto, molte altre sono state le occasioni nelle quali la Polizia di Stato ha potuto intrecciare la propria opera con quella delle volontà istituzionali espresse dalla Provincia di Perugia: proprio recentemente – ci piace ricordare – agenti del Dipartimento della Polizia Postale della Polizia di Stato hanno animato il nostro progetto “Legalmente. Lo Stato siamo noi” con una lezione agli studenti di Todi centrata sulla problematica della difesa dalle insidie di internet. Non esistono, insomma, confini, all’attività di progettazione di interventi per la sicurezza dei cittadini che Polizia di Stato e istituzioni locali possono mettere in cantiere, tanto nella quotidianità quanto nella programmazione di più ampio respiro in termini di prevenzione e di repressione del crimine. La Polizia di Stato paga ogni anno un tributo altissimo allo svolgimento in prima linea dei suoi compiti sempre più ampi e inediti (vogliamo qui rivolgere un particolare saluto al vice commissario Roberto Mancini, morto proprio a Perugia alcuni giorni fa, caduto a causa del lavoro di contrasto al ciclo illegale dei rifiuti). La Provincia di Perugia crede che si debba sempre ripartire dalle nuove frontiere aperte anche dal sacrificio personale dei suoi operatori e che, lungo nuove strade, l’impegno per la legalità diventi sempre più un bisogno condiviso fra i Corpi della Stato deputati alla sicurezza e i cittadini”.

 Il discorso integrale del Questore di Perugia, Carmelo Gugliotta:

Signor Sottosegretario,   Autorità, gentili ospiti,

Oggi, in occasione della Cerimonia del 162° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, mi compete il privilegio  e soprattutto il piacere di porgervi il saluto di tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato della provincia di Perugia.

Nel darvi il benvenuto vi vogliamo ringraziare per la vostra presenza che testimonia la vicinanza alla nostra Istituzione.

Quest’anno la ricorrenza della Fondazione è celebrata in quella che è indicata come la “casa della Polizia di Stato” e,  in quello spirito di prossimità che accompagna già da qualche anno il nostro impegno,  speriamo che diventi sempre più la casa dei perugini dove ricorrere per ogni necessità, per ogni bisogno.

Ciò in linea con il tema celebrativo scelto quest’anno dal Capo della Polizia Prefetto dr.  Alessandro Pansa  “ESSERCI SEMPRE”.

Questa è stata e sarà la nostra “missione“, esserci ad ogni bisogno, esserci ad ogni necessità in un momento in cui è maggiore la richiesta di sicurezza.

Lo slogan ricorda il nostro continuo impegno, senza interruzioni e senza giustificazioni, per raggiungere l’obiettivo della sicurezza che deve essere intesa non come un bene ma come un mezzo per rendere scevro da ogni pericolo uno o più beni o più diritti.

Mi piace subito evidenziare in questa ottica l’apertura del Posto di Polizia nel Centro Storico, che ha richiesto un impegno considerevole, realizzato grazie all’azione del Ministero dell’Interno, ed in particolare del Sottosegretario l’on. Gianpiero Bocci, con l’assegnazione di risorse umane e materiali, nonché con il contributo dell’amministrazione comunale e della Giunta Regionale, in persona del Presidente della Giunta Regionale Catiuscia Marini e del sindaco Vladimiro Boccali, che ringrazio.

Questa ricorrenza, che in linea con le direttive governative certamente condivisibili si svolge nella massima sobrietà, è per noi l’occasione per una riflessione sulla qualità del nobile lavoro che svolgiamo e sulla adeguatezza della nostra attività in una società sempre più complessa, e di recente permeata da tensioni sociali dovute all’insistere di una crisi economica che innesca ulteriori fattori di crisi che si ripercuotono sulla sicurezza territoriale e sulla convivenza civile.

La nostra istituzione, che ha una storia di oltre un secolo e mezzo di vita, è stata scritta, e lo è ancora, da centinaia di migliaia di donne e uomini che a volte anche con il sacrificio hanno dedicato e dedicano la propria esistenza al bene comune e alla sicurezza dei cittadini.

Un’istituzione che deve essere al passo con i tempi, ad un società che cambia rapidamente, e cambia anche in maniera del tutto inaspettata rispetto alle migliori previsioni; un’istituzione flessibile, capace di aggiornarsi, di intercettare e dare risposta alle reali, attuali complesse esigenze del cittadino.

La Polizia deve dialogare col cittadino, con i suoi rappresentanti territoriali e con le associazioni così da ascoltarne le esigenze, le paure.

Saldi nei principi, flessibili nelle modalità d’azione, così devono essere i poliziotti.

La Polizia di Stato, anche nella provincia di Perugia, è fatta di donne e uomini dotati di elevata forza morale e grandi idealità, fattori che unitamente al loro impegno ed alla loro professionalità ci hanno consentito di conseguire risultati lusinghieri nella prevenzione e repressione di ogni forma di illegalità, come testimoniato dai dati statistici.

Conoscere la situazione della sicurezza e dell’ordine pubblico è un  diritto dei cittadini ed è un nostro dovere comunicare i risultati dell’attività di prevenzione e di repressione dei reati in questa provincia, pertanto, per non annoiarvi, tali dati sono a disposizione di tutti in una brochure informativa.

Ritengo doveroso evidenziare che, rispetto all’anno passato, si registra un calo dei reati in genere del 7,2%,  ed in particolare di quelli contro il patrimonio  che tanto allarme sociale creano.

Voglio sottolineare il nostro impegno  che si è tradotto in una risolutiva ed efficace attività  di repressione con l’incremento del 7% di arresti e di denunce nonché una sensibile crescita di proposte di sorveglianza speciale, degli avvisi orali anche grazie alle proposte qui presentate dalle altre forze dell’ordine ed in particolare dall’Arma dei Carabinieri.

Per brevità cito soltanto alcune significative operazioni di p.g. concluse nell’ultimo anno:

l’arresto dei due autori dell’omicidio del giovane Alessandro Polizzi, l’operazione “DRACULA” con l’ arresto di 13 componenti di una organizzazione  a matrice albanese finalizzata al traffico di stupefacenti ed allo sfruttamento della prostituzione, il sequestro preventivo di beni patrimoniali di ingente valore effettuato, di concerto con la Guardia di Finanza, nei confronti di un pluripregiudicato e l’operazione “PIT -BULL” che ha assicurato  l’arresto dei componenti di un sodalizio criminale misto romeno-albanese dedito alla consumazione seriale di furti, rapine e ricettazione  in tutto il Centro Italia.

Credo che una prima risposta positiva, dietro il coordinamento della locale A.G. e della Prefettura, con l’impegno di tutte le forze dell’ordine è stata data anche sulle priorità  che mi sono state evidenziate, da più parti, non appena arrivato in città: la preoccupante crescita dei furti e delle rapine, la immigrazione clandestina e  lo spaccio ed il consumo di droga.

Nei primi mesi di quest’anno si registra una regressione dei furti circa del 16% e delle rapine del 40% .

Per il contrasto della Immigrazione Clandestina, proseguendo su una linea tracciata dai miei predecessori, quest’anno sono stati espulsi 369 stranieri irregolari, di cui 103 accompagnati ai C.I.E. e 63 alla Frontiera, con un dispendio di risorse a volte non sopportabili; tali onerose attività hanno già consentito di raggiungere l’importante risultato della ridotta presenza in città di clandestini malavitosi abituali.

Il contrasto alla diffusione di stupefacenti, che quotidianamente poniamo in essere, ha di recente evidenziato importanti effetti positivi, ormai  sotto gli occhi di tutti, che testimoniano la  regressione del fenomeno specie nelle zone ove era maggiormente evidente.

Perugia non è la Capitale della Droga;  il fenomeno esiste, e credo che l’azione corale intrapresa da tutto il comparto giudiziario -investigativo ha inciso sul traffico e sullo spaccio di stupefacenti e quindi sull’offerta; necessita ora una altrettanto efficace azione sulla domanda, compito di altri ed in primis delle famiglie.

Oggi ci sono tutte le condizioni per ridare a questa Provincia quell’immagine positiva di accoglienza per studenti, turisti ed imprenditori.

Ma non siamo soli nella nostra missione, che vede, infatti, altre istituzioni presenti anch’esse impegnate a svolgere una delle funzioni preminenti dello stato: assicurare la pacifica convivenza dei propri cittadini sotto l’egida della legge, in libertà, che tra l’altro è il motto della polizia “sub lege, libertas.”.

Mi riferisco al Prefetto di Perugia, dr. Antonio Reppucci, che quotidianamente svolge la sua incisiva attività di coordinamento con riconosciuta professionalità, a tutti gli appartenenti alle altre forze di polizia  (carabinieri, finanzieri, forestale, polizia penitenziaria), ai vigili del fuoco, alle polizie municipali e quella provinciale, e a quanti ci affiancano quotidianamente nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Con l’occasione mi sia consentito rivolgere un saluto ed un sentito ringraziamento ai loro massimi responsabili provinciali qui oggi presenti.

Agli esponenti dell’ Ordine Giudiziario dell’intera Corte d’Appello, giudicanti e inquirenti cui vanno riconosciuti i meriti di una incisiva e produttiva azione giudiziaria.

Mi sia consentito di ringraziare anche per la loro presenza S. Ecc.za il Primo Presidente della Corte d’Appello dr. Vladimiro De Nunzio e S. Ecc. il Proc. Gen. Dr. Giovanni Galati,  la dr.ssa Antonella Duchini che testimoniano quotidianamente il loro valore ed il loro impegno.

La nostra attività ha riguardato anche il controllo e la gestione dei grandi eventi  con un impegno più gravoso in termini di risorse umane, con il concorso di tutte le forze di polizia, al fine di evitare  possibili turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica .

In particolare va ricordata la visita in Assisi del Santo Padre per la festività di San Francesco, che ci ha consentito di essere protagonisti della sicurezza agli occhi di milioni di fedeli nel mondo,  dei Presidenti di Senato e Camera, del Presidente del Consiglio dei Ministri e di molti rappresentanti di Governo, di Capi di Stato e di Governo Estero, tra cui ricordiamo il Presidente dello Stato di Israele Shimon Peres,  nonché la gestione di eventi di carattere internazionale, straordinaria vetrina del territorio sullo scenario internazionale, tra cui ricordiamo il  Festival del Giornalismo, Umbria Jazz e il Festival dei due Mondi ove sempre abbiamo saputo assicurare il perfetto svolgimento coniugando le esigenze di tutela con dispositivi poco appariscenti.

Solo una menzione per i servizi di O.P. svolti in piazza e per le manifestazioni sportive che hanno valorizzato ulteriormente i meritati successi sul campo del Perugia Calcio e delle altre compagini impegnate nei campionati nazionali.

Rivolgo pertanto il mio ringraziamento a tutti gli appartenenti della Polizia di Stato e mi sia consentito di ringraziare tutte le articolazioni della Questura compresi i Commissariati Distaccati nonché le specialità (Stradale, Postale, Ferroviaria, Reparto Prevenzione Crimine e la Scuola di Spoleto) per il costante impegno che essi profondono nella complessa attività di servizio ed un ringraziamento di cuore alle loro famiglie che ne condividono il sacrificio.

Un grazie al personale dell’Amministrazione Civile dell’ Interno che presta efficace e proficua collaborazione nel raggiungimento degli obiettivi d’istituto. Rinnovo la considerazione alle OO.SS del personale della Polizia di Stato e del Personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno e R.S.U. con le quale esiste un rapporto leale e costruttivo. Un saluto al Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi che contribuisce con le sue risorse in modo tangibile sulla sicurezza.

Colgo l’occasione per rivolgere un ringraziamento alla stampa oggi qui presente ai massimi vertici che saluto con piacere che dimostra quotidianamente cortese disponibilità  verso le nostre esigenze di comunicazione con una puntuale informazione. Un affettuoso saluto va ai nostri pensionati e in particolare all’ Associazione della Polizia di Stato che li rappresenta, il cui forte senso di appartenenza è, oggi, esempio e positivo stimolo per tutti noi . La Polizia di Stato è fatta di storie, di valori, di sacrifici spesso arrivati all’estremo.

Per questo amiamo ricordare i nostri caduti ed abbracciare le loro famiglie, per questo continueremo a lavorare con costante e rinnovata passione per non rendere vano il loro sacrificio e per realizzare una società migliore.

Chiudo, infine, con un messaggio rivolto a voi poliziotti , certo di interpretare anche il pensiero del Sottosegretario On. Bocci: “IMPEGNATEVI NEL PRESENTE, ORGANIZZATEVI PER IL FUTURO, IMPARATE DAL PASSATO”. Viva la Polizia di Stato, viva L’Italia

Ecco le onorificenze  assegnate oggi alla presenza del Sottosegretario al Ministero dell’Interno On. Gianpiero Bocci:

1) PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO CONCESSA A:

• Sovrintendente Walter GRAMACCIA (POLSTRADA)
• Assistente Capo Massimo GRANOCCHIA (UPGSP)

con la seguente motivazione:

“Evidenziando elevata professionalità, non comune determinazione operativa e sprezzo del pericolo, intervenivano, su un uomo armato che per motivi di viabilità aveva aggredito un ragazzo. L’esagitato dopo aver esploso un colpo di fucile all’interno di un parco cittadino veniva raggiunto dagli operatori che, al termine di una violenta colluttazione, riuscivano a disarmarlo e a renderlo inoffensivo.
Chiaro esempio di spirito di sacrificio e coraggio.
Perugia, 22 ottobre 2011”

Premia Sottosegretario On. Gianpiero BOCCI

2) PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO CONCESSA A:

• Assistente Stefano SANTONI (RPC)

“Evidenziando alto senso del dovere, non comune determinazione operativa e sprezzo del pericolo, interveniva, libero dal servizio, durante una rapina ad una banca perpetrata da due uomini. Nella circostanza, l’Operatore, veniva colpito ripetutamente con un taglierino. Nonostante le ferite riportate, si poneva all’inseguimento dei medesimi che venivano rintracciati ed arrestati.
Chiaro esempio di dedizione e coraggio.
Bastia Umbra (PG), 19.3.2012”

Premia Sig. Prefetto della Provincia di Perugia

3) ENCOMIO SOLENNE CONCESSO A:

Sost. Commissario Giovanni BARLOZZARI

“Evidenziando elevate capacità professionali, non comune determinazione operativa e sprezzo del pericolo, collaborava ad un servizio di ordine pubblico diretto a sedare i cruenti scontri realizzati dai numerosissimi ospiti del Centro di Accoglienza di Isola Capo Rizzuto che avevano dato vita ad una violentissima rivolta, molti dei quali venivano tratti in arresto per gravi reati perpetrati”.
Isola Capo Rizzuto (KR) 22 luglio 2011”.

Premia Sig. Questore della Provincia di Perugia

4) ENCOMIO SOLENNE CONCESSO A:

Assistente Capo Ivan PALUMBO

“Evidenziando elevate capacità professionali, acume investigativo e non comune determinazione operativa, espletava una complessa operazione di polizia giudiziaria che consentiva di sgominare un’organizzazione criminale, finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Palermo, 22 maggio 2012”

Premia Sottosegretario Ministero dell’Interno On. Gianpiero BOCCI

5) ENCOMIO SOLENNE CONCESSO A:

• Assistente Loris COLLETTI (UPGSP)

“Evidenziando elevate capacità professionali, sprezzo del pericolo e non comune determinazione operativa espletava un complesso intervento di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un individuo responsabile di omicidio e tentato omicidio.
Padova, 7 ottobre 2012”

Premia Sig. Prefetto della Provincia di Perugia

6)ENCOMIO concesso

• Vice Questore Aggiunto Dr.ssa LILLINI Anna Lisa (POLPOSTA)
• Sovrintendente ANTONELLI Giulio Cesare
• Assistente Capo UMMARO Luigi

“In servizio presso il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni eseguivano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di quindici ordinanze di custodia cautelare, nei confronti degli appartenenti ad un’associazione a delinquere dedita alle truffe con l’indebito utilizzo di codici di carte di credito.
Perugia, 24 maggio 2012”

Premia Sig. Questore della Provincia di Perugia

7)ENCOMIO CONCESSO A:

• Assistente Capo Davide FELIZIANI (SAA Spoleto)

“Evidenziando capacità professionali ed intuito investigativo, si adoperava per sedare una lite fra quattro individui, di cui due risultavano responsabili di tentato omicidio, lesioni aggravate e danneggiamento aggravato.
Spoleto(PG), 22 ottobre 2012”

Premia Sottosegretario Ministero dell’Interno On. Gianpiero BOCCI

8) ENCOMIO CONCESSO A:

• Assistente Capo Romeo AGOSTINELLI (POLPOSTA)

“Libero dal servizio, mostrando senso del dovere e pregevole spirito d’iniziativa, concludeva una operazione di polizia giudiziaria procedendo all’arresto, unitamente ad altro personale, di tre soggetti responsabili di utilizzo apparecchiatura elettronica per clonazione di carte di credito.
Assisi (PG) 16 settembre 2012.”

Premia Sig.Prefetto della Provincia di Perugia

9) LODE concessa:

• V. Questore Agg. Dr. Bruno ANTONINI (Comm. Foligno)
• Sov. BONAMENTE Rossano (Comm. Foligno)
• Sov. LUCHINI Libero (Comm. Foligno)
• Ass.C PASCUCCI Massimo (Comm. Foligno)
• Ass. PALLOTTA Sandro. (Comm. Foligno)

“Evidenziando lodevole capacità professionale ed intuito investigativo eseguivano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due uomini responsabili di rapina perpetrata ai danni di un ufficio postale.
Foligno, 14 agosto 2012”.

Premia Sig. Questore della Provincia di Perugia

10) LODE concessa

• V.Q.A. dr. Marco CHIACCHIERA (Dir. Squadra Mobile)
• Sost. Comm. Fabio TRISTAINO (Squadra Mobile)
• Vice Sov. Claudio MOCCI (Squadra Mobile)
• Ass. C. Luigi MARTORELLI (Squadra Mobile)

“Al termine di laboriose ed abili indagini riuscivano ad arrestare quattro pericolosi responsabili di rapina in danno di istituto di credito. Dando prova, nella circostanza, di non comuni capacità investigative e di lodevole determinazione professionale.
Perugia, 18 dicembre 2010”.

Premia Sottosegretario Ministero dell’Interno On. Gianpiero Bocci

11) LODE concessa

• V.Q.A. dr. Marco CHIACCHIERA (Dir. Squadra Mobile)
• Isp. Sup. SUPS Mauro BIGINI (Squadra Mobile)
• Sovrintendente Emanuele FAINA (Squadra Mobile)
• Sovrintendente Luigi POCHINI (Squadra Mobile)

“Evidenziando capacità professionali ed intuito investigativo dopo lunga ed articolata attività investigativa, traevano in arresto 8 soggetti resisi responsabili di reati di associazione a delinquere, finalizzata alla truffa, falso ideologico, appropriazione indebita, false comunicazioni sociali, false fatturazioni ed evasione d’imposta”
Perugia, 27 dicembre 2012.

Premia Sig. Prefetto della Provincia di Perugia

12) LODE CONCESSA A:

• Isp. Sup. ALESSANDRINI Maurizio (Comm. C.Castello)
• Isp. Capo PERUGINI Marco (Comm. C.Castello)
• Sovr. SALVADORI Giancarlo (Comm. C.Castello)
• Ass. C. BISUNTI Federico (Comm. C.Castello)
• Ass. C. PROVINCIA Giancarlo (Comm. C.Castello)

“Dando prova di conoscenza della materia e delle tecniche investigative eseguivano una indagine di polizia giudiziaria che consentiva di trarre in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, un pluripregiudicato latitante.
Città di Castello, 5 giugno 2012”.

Premia Sig. Questore della Provincia di Perugia

13)LODE CONCESSA A:

• Sovrintendente LUCACCIONI Enrico (Aeroporto)

“Per il lodevole impegno profuso in un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un cittadino albanese resosi responsabile dei reati di ricettazione e falso documentale.
Aeroporto S. Francesco d’Assisi (PG), 10 settembre 2012”

Premia Sottosegretario Ministero dell’Interno On. Gianpiero Bocci

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