” Analizzare le necessità e le esigenze delle aziende e dei lavoratori e definire una piattaforma programmatica per lo sviluppo del territorio. Non solo. Esaminare i dati raccolti sul territorio per poter preparare un'analisi della popolazione e dei settori produttivi che interessano specificamente la nostra città. Questi i temi al centro dell'incontro che il Forum Sviluppo Economico e Lavoro del Partito Democratico di Spoleto, coordinato da Fabrizio Luchetti, affronterà nel primo degli incontri programmati con le categorie sociali il prossimo 25 settembre alle ore 18 nella sede di viale Trento e Trieste.
Un appuntamento, a cui parteciperanno i consulenti del lavoro, i commercialisti e gli esperti contabili del territorio, convocato dal Forum per dare seguito alle analisi scaturite dagli incontri con l'ex Ministro Cesare Damiano sulle tematiche del lavoro e con gli assessori regionali Mario Giovanetti e Giuseppe Mascio sulle infrastrutture e lo sviluppo economico.
Analisi, che nel corso della Festa del Partito Democratico, hanno via via messo al centro del dibattito la questione della Tre Valli la cui realizzazione, è stato ribadito anche dall'assessore Mascio, rimane centrale per la Regione dell'Umbria; la possibilità di creare nel nostro territorio, come ha ipotizzato l'assessore Giovanetti, un polo d'eccellenza per la produzione di mezzi pensanti, macchine per il movimento terra e autobus; la linea ferroviaria Orte-Ancona, che il governo di destra vuole declassare eliminando, per questa tratta, i treni ad alta velocità e lasciando di fatto operativi i soli treni regionali e la ventilata ipotesi della creazione di un CPT nel territorio dello spoletino.
Elementi che se da una parte hanno fornito rassicurazioni importanti sia dal punto di vista infrastrutturale che delle opportunità lavorative, dall'altra hanno destato forti preoccupazioni sia in relazione al declassamento della linea ferroviaria, sia per la possibile creazione di un CPT nell'attuale Stabilimento di Baiano.
Ipotesi, queste ultime, su cui il Partito Democratico ha ribadito la propria assoluta contrarietà sia perché, per quanto riguarda la linea ferroviaria Orte-Ancona, non si tengono in considerazione le problematiche del pendolarismo in Umbria e vengono di fatto vanificati gli investimenti di velocizzazione che sono in corso tra Spoleto e Foligno ed, in fase di definizione, tra Terni e Spoleto, sia perché, come nel caso del CPT, il governo dimostra di voler penalizzare l'Umbria e Spoleto e le forze di destra locali manifestano una imperdonabile ambiguità fingendo di contrastare le iniziative del governo ma di fatto contribuendo all'attuazione di politiche assolutamente scriteriate.
Il Forum Sviluppo Economico e Lavoro del PD di Spoleto prosegue quindi il suo programma di incontri garantendo massima apertura e disponibilità al confronto a tutte le associazioni di categoria, forze sociali ed imprenditori del territorio spoletino.”
