Sesto congresso Flai Cgil dell'Umbria a Umbertide / “Legalità e giustizia antidoto alla crisi” - Tuttoggi.info

Sesto congresso Flai Cgil dell'Umbria a Umbertide / “Legalità e giustizia antidoto alla crisi”

Redazione

Sesto congresso Flai Cgil dell'Umbria a Umbertide / “Legalità e giustizia antidoto alla crisi”

Mer, 26/02/2014 - 19:09

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Finché in questo paese ci saranno lavoratori trattati come veri e propri schiavi, questo non potrà dirsi un paese civile“, ha detto Sara Palazzoli, segretaria generale della Flai Cgil dell'Umbria in apertura del sesto congresso regionale della categoria, tenutosi mercoledì 26 febbraio ad Umbertide, presso la struttura dell'eremo di Monte Corona, davanti ad una platea particolarmente giovane di lavoratrici e lavoratori e con la presenza del segretario nazionale della Flai Mauro Macchiesi. Non casuale la partecipazione al congresso di slow food, incaricata anche di organizzare il pranzo per le delegate e i delegati, a testimoniare nei fatti l'impegno della Flai Cgil per la qualità delle produzioni, unica vera arma per risollevare un'industria fondamentale per l'Umbria, quella del cibo.
Il congresso della Flai dell'Umbria arriva a compimento di un percorso fatto da circa 80 assemblee, svolte nei luoghi di lavoro in tutta la regione, coinvolgendo 2300 lavoratrici e lavoratori. Un congresso mossosi, come detto, tra i grandi temi della battaglia contro lo sfruttamento e l'illegalità, contro le mafie che inquinano anche il mercato del lavoro (significativo il contributo portato di don Tonio dell'Olio e della presidenza nazionale dell'associazione Libera) e i temi locali, con le tante vertenze aperte sul territorio. Palazzoli ha ricordato l'impegno della Flai a difesa di realtà importanti, come la Novelli e la ex Piselli, che hanno rischiato la chiusura ma che, grazie alla responsabilità dei lavoratori, sono poi riuscite a risollevarsi. Ha richiamato la battaglia contro il cosiddetto “patto generazionale” proposto da Nestlè per la Perugina, respinto dal sindacato che non accetta “di mettere in contrapposizione due generazioni di lavoratori“. E poi ha sottolineato il lavoro importante svolto per la costituzione dell'Agenzia della Forestazione, contro la “demagogia che voleva demonizzare il lavoro fondamentale svolto dai lavoratori delle ex comunità montane“. E ancora, il tabacco, settore che resta fondamentale per l'Umbria ed in particolare per l'Alto Tevere e le acque minerali, con le vertenze “pesanti” di Sangemini e Tione, nelle quali il sindacato è costretto a fare i conti anche con “populismi e spinte alla contrapposizione tra lavoratori“. Altre vertenze sono aperte con Pasta Julia e Consorzio Agrario, mentre in Perugina, dopo la recente presa di posizione unilaterale di Nestlè, il sindacato è riuscito a porre “una prima barriera” ottenendo dall'azienda garanzie sul piano industriale, l'esclusione dei part time dalla cassa integrazione e impegni precisi per il rilancio del sito di San Sisto.
Questo è un paese che sembra compiacersi del proprio declino“, ha detto ancora Palazzoli che ha poi sottolineato come la sfida dei prossimi 4 anni per la categoria, insieme alla Cgil tutta, sarà quella “dell'inclusività“, ovvero dell'allargamento dei diritti attraverso la contrattazione di secondo livello, “che va estesa anche alle tantissime aziende artigiane, piccole e piccolissime, che costituiscono la spina dorsale del sistema produttivo dell'Umbria”. Sicurezza, contrasto al lavoro nero e impegno per un sindacato sempre più “orizzontale”, sono altri cardini dell'impegno della Flai Cgil che si sta battendo da tempo anche per l'istituzione di un osservatorio regionale sul settore agroalimentare, che conta in Umbria oltre 8mila addetti, con l'obiettivo di valorizzare le esperienze positive, di fare rete e di favorire quelle realtà che tengono un comportamento corretto verso i lavoratori e il territorio.
Al termine dei lavori congressuali, con numerosi interventi dei lavoratori di tante realtà produttive della regione e il contributo di Giuliana Renelli, segretaria regionale Cgil, è stato eletto il nuovo direttivo regionale della Flai Cgil dell'Umbria, composto da 45 membri, di cui 19 donne. Il direttivo ha a sua volta votato per la conferma (con una sola scheda bianca) di Sara Palazzoli a segretaria generale della categoria per i prossimi 4 anni.

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