“Un cambio di rotta immediato da parte dell’Amministrazione comunale nei confronti della scuola dell’infanzia Santa Croce” è quanto ha chiesto oggi, in una conferenza stampa a Palazzo dei Priori, il consigliere comunale dell’Udc Mauro Cozzari che, insieme al consigliere Numerini Otello, sta seguendo “la difficile situazione in cui versa la scuola a seguito dei tagli di fondi apportati dalla giunta”.
All’appello mancano “oltre 100 mila euro per garantire alla scuola il suo funzionamento. In caso contrario – ha detto Cozzari – il rischio è la soppressione di due classi e il licenziamento del personale. E, come conseguenza immediata, una cinquantina di bambini potrebbero restare a casa, nonostante abbiano regolarmente fatto la pre iscrizione a gennaio”.
All’incontro era presente anche una delegazione del personale amministrativo e docente della scuola Santa Croce. Cozzari ha ripercorso le tappe della vicenda, sottolineato alcune incongruenze e auspicato che il sindaco prenda provvedimenti perché “la prima scuola dell’infanzia di Perugia, il 14 settembre prossimo festeggerà i 150 anni di vita, non chiuda. La scuola Santa Croce, che ospita circa 170 bambini, è espressione dei valori civili di questa città, è una risorsa collettiva, un patrimonio da tutelare al pari dell’Accademia di Belle Arti, dell’Università di Perugia e per Stranieri”.
Secondo quanto riferito da Cozzari nel riepilogare la vicenda, “dopo che il sindaco Boccali ha personalmente rassicurato il Consiglio di Amministrazione sui fondi a disposizione, 320 mila euro (e non gli attuali 220 mila), volontà peraltro riconfermata lo scorso 7 giugno in occasione delle celebrazioni per il 150simo dell’Unità d’Italia davanti a una gremita Sala dei Notari, e dopo che il Consiglio comunale il 6 luglio scorso ha approvato a maggioranza la nostra mozione che chiedeva di lasciare inalterato il contributo, ecco che il 15 luglio con determina dirigenziale il Comune ha ridotto improvvisamente e sensibilmente l’erogazione del contributo dai previsti 320 mila euro a 220mila. La scuola, nel 2010 ha raggiunto il pareggio di bilancio grazie a un avanzo di gestione, e a fronte del contributo di 320mila euro. Ora sono evidenti le difficoltà nel chiudere il 31 agosto prossimo il bilancio, considerando che il Consiglio di Amministrazione confidava sulle rassicurazioni del sindaco”.
Il consigliere Cozzari ha ricordato il rapporto pluridecennale che lega la scuola al Comune, quest’ultimo “nomina 6 consiglieri di amministrazione su 7, compreso il presidente e ha sottolineato il valore educativo, oltre che storico, che la scuola riveste nel tessuto sociale della città”. Per Cozzari, “i tagli non sono accettabili” e ha auspicato che “non siano il risultato di una precisa volontà politica”. Rifugge, inoltre, la logica che siano “diretta conseguenza delle scelte, del tutto discutibili, del governo nazionale. Come gruppo – ha precisato – critichiamo la manovra economica per i tagli agli enti locali, ma se la risposta di questi ultimi, Comune di Perugia compreso, si pone sullo stesso piano, allora ci opponiamo anche a questo meccanismo. Il gruppo dell’Udc in Comune potrebbe essere disponibile a condividere scelte politiche, ma ci deve essere una impostazione nell’amministrare nuova e diversa da parte della giunta”. E fa l’esempio dei 3 dirigenti in pensione (più uno in “pre pensionamento con una liquidazione premio di 100 mila euro) che sono stati sostituiti da 4 unità, oltre ai 45 mini dirigenti nominati di recente. “Questo è un esempio di amministrazione non virtuosa, tesa a ingrassare la macchina comunale”. Cozzari ha concluso con l’invito alla giunta a “lavorare su una ristrutturazione dle personale per liberare risorse da destinare a realtà come quella del Santa Croce”.
