Il sindaco Presciutti sporgerà querela: "Andrò avanti con ancora più forza e più impegno mettendo tutto me stesso al servizio della comunità"
Scritte contro il sindaco sui pilastri di un viadotto, accompagnati anche da delle svastiche. Sono quelle comparse nelle ultime ore a Gualdo Tadino, indirizzate al primo cittadino Massimiliano Presciutti che lo ha reso noto sui social.
Sindaco annuncia querela contro ignoti
“Sono di rientro – ha scritto il sindaco gualdese – dopo un breve periodo passato con i miei affetti familiari fuori città. Mi hanno appena inviato le immagini di queste scritte inqualificabili comparse all’ingresso della città nei pressi della rotatoria di Cerqueto. Ovviamente – ha annunciato – farò il percorso che si deve in questi casi vale a dire sporgerò denuncia contro ignoti. Una cosa di certo non farò, non mi lascerò mai intimidire da questi soggetti e da atteggiamenti vili ed fuori da ogni logica come questi. Andrò avanti con ancora più forza e più impegno mettendo tutto me stesso al servizio della comunità che ho l’onore di rappresentare. Personalmente non ho mai avuto nemici, al massimo avversari con cui confrontarmi anche aspramente, ma sempre nel rispetto delle persone e di una dialettica democratica che evidentemente è sconosciuta a certe persone Non verranno meno passione e coraggio così come a prevalere non saranno mai la paura ed un clima di odio che continuerò a combattere con tutto me stesso. Avanti come sempre a testa alta!”.
La condanna del Pd cittadino
“Come Partito Democratico cittadino – si legge in una nota del circolo cittadino del Pd – condanniamo duramente le gravi scritte apparse lunedi 5 febbraio sui muri cittadini contro il Sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti e contro il nostro Partito. Offensive e lesive, dimostrano la bassezza e la cattiveria gratuita di certe persone. Comportamenti che tutto hanno a che fare men che meno che con la sana dialettica politica, di cui sappiamo si alimenta la nostra città.
Siamo infatti a ricordare come, in una qualsiasi democrazia, le posizioni alternative e le battaglie politiche, condotte con passione e vigore morale, non possano mai ricorrere all’offesa personale e varcare certi confini. Principi elementari che dovrebbero essere una condizione di partenza e non solo di arrivo, ma che troppo spesso vengono accantonati. Come Partito Democratico esprimiamo pertanto solidarietà al Sindaco Presciutti e rinnoviamo la nostra più totale condanna per quanto accaduto nella speranza che tali atti vengano sempre meno”.