Sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre, agli Arconi di via Baldassini, avrà luogo l’evento ‘Sapore di Fare’ – artigianato e tartufo tra Umbria e Marche, promosso dal Comune di Gubbio d’intesa con Comunità montana ‘Alta Umbria’ e curato da ‘E20 comunicazione’.
“Proseguono gli eventi legati al nostro territorio – ha affermato l’assessore Lorenzo Rughi in sede di presentazione – in collegamento con la 34esima ‘Mostra mercato del Tartufo bianco’, svoltasi lo scorso fine settimana. Colgo l’occasione per esprimere soddisfazione in merito alla riuscita di un’iniziativa che è stata espressione di novità ed ha registrato in città tanti turisti, con presenze triplicate allo IAT. Anche gli espositori sono rimasti soddisfatti, tanto che saranno presenti in Piazza San Giovanni con prodotti agroalimentari e il tartufo anche questo fine settimana. Il tema della manualità, delle eccellenze manifatturiere del territorio appenninico delle Regioni Umbria e Marche e le prelibatezze, quali ad esempio il tartufo, saranno gli elementi che troveremo ancora in città, mentre nel weekend del 7 e 8 novembre torna ‘Quinto/Quarto’ dedicato alle carni”.
Dal canto suo il sindaco Filippo Mario Stirati ha sottolineato l’importanza di costruire un percorso comune di promozione: “La cultura, l’arte, l’artigianato e i prodotti di eccellenza rappresentano una combinazione virtuosa, una formula sulla quale costruire la nostra strategia per la promozione del territorio. E’ opportuno creare una rete aperta a tutti coloro che intendono dare un contributo di originalità, per rilanciare l’artigianato di tradizione e artistico del nostro territorio e proprio con il ‘Quadro Strategico di Valorizzazione’ del centro storico, vogliamo ricreare spazi e laboratori partecipati. Anche la collaborazione con i territori limitrofi, nello specifico le Marche, è un modo per creare appuntamenti di promozione e di vitalità per la città, infatti nelle tradizioni e nel patrimonio culturale i due territori sono parte omogenea, legati da una storia comune”.
Con l’occasione è stata presentata ‘ArtinGenioGubbio’, la costituenda “rete d’impresa” promossa da un gruppo spontaneo di artigiani, con la finalità di valorizzare e rilanciare l’artigianato di pregio, che riunisce le varie forme di tradizione e artistiche. A nome dei promotori, ha parlato Anna Buoninsegni, che ha ricordato come questa iniziativa pone al servizio della città esperienze e passione verso il proprio lavoro, per fare ‘rete’ e trovare stimoli e opportunità che tengano conto delle sfide degli scenari europei, alla luce di quanto la storia manifatturiera di Gubbio ha espresso nei secoli.
Il logo ‘ArtinGenioGubbio’ riprende un’idea creativa dell’editore Alessandro Sartori, che desiderava vedere riunite le eccellenze dell’artigianato eugubino sotto un’unica sigla, d’intesa e in collaborazione con le antiche Università dei Mestieri, e con le sigle del settore artigianale. Il nucleo iniziale, al quale si stanno aggiungendo altre realtà manifatturiere, è costituito da: Falegnameria Poggi – Lavorazioni in legno; Grilli & Ceccarelli – Lavorazione pietra e marmo; Artigianato Ferro Artistico – Ferro battuto; Buccheri Antonio Rossi – Ceramiche in bucchero; Arte Libro unaluna – Editoria di pregio su carta di cotone; Susanna Ceccarini – Doratura, laccatura, restauro manufatti lignei; Rampini – Ceramiche d’arte; Mastri Librai – Lavorazione cuoio e pelle; Artigiani Eugubini – Restauro e riproduzione mobili in stile; Giancarlo Grasselli – Pittore ceramista.
L’artigianato, che pure rappresenta l’eccellenza della capacità di ‘mestiere’ in risposta anche all’omologazione della produzione mondiale, sta vivendo momenti difficili e molte attività hanno già chiuso i battenti o sono a rischio di scomparsa. E’ un danno incalcolabile, soprattutto per i giovani che si troveranno impoveriti rispetto ad un patrimonio di sapienza e conoscenza tramandato per generazioni. A queste problematiche cercano di dare una risposta i promotori, anche con l’elaborazione di un Regolamento che verrà presentato ufficialmente all’Amministrazione affinchè lo faccia proprio e che, per la prima volta, definisca le tipologie di attività esistenti o da riscoprire. La proposta riguarderà anche la costituzione di un Albo comunale e di una Consulta cittadina, per valorizzare le attività di particolare interesse storico, socio-culturale, ed economico che, per i valori, le peculiarità e l’elevata qualità che esprimono, possano essere anche un efficace strumento di marketing per la città e, quindi, un’importante risorsa per il turismo, oltreché per l’occupazione.
A supportare il progetto, sono intervenuti Giampietro Rampini di Confartigianato che ha ripercorso i tanti stimoli che nel tempo si sono sviluppati e Andrea Rueca del CNA, esprimendo parole di apprezzamento e condivisione. Da ultimo Giuliano Bellesi, presidente dell’associazione “Le Terre del Picchio” che ha sede a Montegranaro, ha illustrato la presenza degli artigiani delle Marche e i vari filoni di eccellenza, legati alle risorse del territorio, come mezzi di promozione: agricoltura, storia, turismo e mestieri. “Abbiamo peculiarità assolute – ha sottolineato Bellesi – in una terra legata alle storie di campi e molini, mezzadri e calzolai, con Montappone e i cappelli di paglia, Campofilone con le sue specialità di pasta come i maccheroncini che si sposeranno con il tartufo bianco di Gubbio nel corso dello Showcooking del super stellato chef Mauro Uliassi, che si terrà domenica 1 novembre dalle ore 17 alle 20. E ancora le calzature Bestella fatte a mano su misura, e dunque pezzi unici per ogni tipo di piede“. Il giorno prima, sabato 31 ottobre alle 17, ci sarà invece lo showcooking di degustazione affidato a Mencarelli Group.