Da Samarcanda a...Gubbio, Roberto Vecchioni ospite speciale del Festival del Medioevo - Tuttoggi.info

Da Samarcanda a…Gubbio, Roberto Vecchioni ospite speciale del Festival del Medioevo

Davide Baccarini

Da Samarcanda a…Gubbio, Roberto Vecchioni ospite speciale del Festival del Medioevo

Ven, 01/09/2023 - 13:52

Condividi su:


Giovedì 21 settembre il cantautore sarà protagonista con la lezione-spettacolo “Viaggio intorno alle parole tra Oriente e Occidente”

Da Samarcanda a…Gubbio. Roberto Vecchioni, uno dei padri storici della canzone d’autore in Italia, a lungo professore nei licei, sarà l’ospite d’onore del prossimo Festival del Medioevo, che si terrà dal 20 al 24 settembre prossimi nella città dei Ceri.

L’autore di “Luci a San Siro” e “Chiamami ancora amore” (vincitrice del Festival di Sanremo 2011) presenterà una lezione spettacolo intitolata “Viaggio intorno alle parole tra Oriente e Occidente” giovedì 21 settembre. Un affascinante percorso attraverso le sfumature linguistiche e culturali che legano due mondi apparentemente distanti ma intrinsecamente collegati.

Il Festival del Medioevo celebra la sua 9^ edizione proprio con il tema “Oriente e Occidente: Le frontiere mobili della storia”, esplorando le dinamiche di incontro e scambio tra culture diverse, sulla soglia di due mondi. Dall’Europa all’Asia, dalle vie del commercio a quelle della fede, i cinque giorni di eventi riuniranno medievisti, scrittori, scienziati e storici dell’arte per un viaggio intellettuale lungo le frontiere mobili delle civiltà.

Il programma prevede più di 70 lezioni di storia: il Festival si aprirà mercoledì 20 settembre con la lezione inaugurale di Franco Cardini su “L’incontro delle civiltà“. La chiusura sarà affidata a Silvia Ronchey, che ci farà scoprire qual è “L’eredità di Bisanzio“. Le lezioni che si terranno al Centro Santo Spirito di Gubbio approfondiranno le vite dei tanti personaggi che legano Oriente e Occidente: Marco Polo, Attila, Gengis Khan, Tamerlano e Giustiniano. Ma anche Caterina, la madre circassa di Leonardo da Vinci e lo storico incontro sotto la tenda tra Francesco d’Assisi e Malik al-Kāmil. Si parlerà delle straordinarie città del Medioevo e il loro ruolo di confine tra mondi diversi mondi, dalla mitica Costantinopoli ad Ani, capitale dell’Armenia perduta. E poi la Ravenna bizantina, Venezia, Baghdad e Genova sulla porta del Mar Nero. Il viaggio culturale del Festival toccherà infine piccole e grandi storie: il secolo mongolo, la lunga marcia delle spezie e il mito del favoloso prete Gianni.

Il Festival ha organizzato anche tre serate di grande divulgazione. Mercoledì 20 settembre alle 21.30 lo storico Alessandro Barbero (già sold out) parlerà del mondo degli Ottomani. Alla stessa ora venerdì 22 settembre Matteo Saudino spiegherà la filosofia di Nietzsche in “Così parlò Zarathustra”. Infine il filosofo e performer teatrale Cesare Catà presenterà con Simona Ripari una lezione spettacolo shakespeariana: “Otello. La frontiera e la follia”. Lo storico dell’arte Leonardo Catalano sarà infine protagonista di un racconto inedito, vestendo i panni del cantastorie in una lezione all’aperto nel chiostro del Convento di San Francesco, venerdì 22 settembre alle 11.30 con “Non sparamiar niuno. Giullari e cantastorie nell’arte”, un viaggio per scoprire queste figure emblematiche del Medioevo, controverse quanto indispensabili per allietare le corti e le piazze e tramandare racconti di memoria collettiva di eroi, imprese e tradizioni.

Tra gli appuntamenti quotidiani la manifestazione prevede anche la Fiera del libro medievale con la partecipazione delle maggiori case editrici italiane ed è arricchita da mostre, dimostrazioni didattiche e laboratori di musica e danza, insieme a spazi particolari dedicati alla rievocazione storica, all’artigianato e agli antichi mestieri. Il clou delle rievocazioni è l’appuntamento “Scriptoria” dedicato all’arte della miniatura e della calligrafia. I rievocatori piemontesi della Nova Militia Templi racconteranno la vita quotidiana e la storia dei templari al di là della leggenda e di tante, fantasiose interpretazioni letterarie e cinematografiche. Nel chiostro di San Francesco insieme alle botteghe d’arte saranno presenti i maestri cartai di Fabriano che da quasi otto secoli è identificata come la città della carta per antonomasia.

Per ulteriori info pagina Facebook @FestivalDelMedioevo, il sito ufficiale e le mail ufficiostampa@festivaldelmedioevo.it oppure festivaldelmedioevo@gmail.com

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!