E' stato arrestato Teodor Ionut Mihai, rumeno, nato nel 1991, ricercato dalla polizia di Perugia: su di lui pendeva un mandato di arresto “europeo”, ossia un ordine di cattura emesso da uno dei paesi aderenti al Trattato di Schengen emesso ai fini della cattura e della successiva estradizione. I poliziotti lo hanno trovato all'interno di una camera d'albergo di Gubbio.
Il provvedimento era stato emesso dall’Autorità Giudiziaria romena di Braila nel 2011, perchè Teodor aveva rubato uno smartphone ed il Tribunale locale aveva decretato una condanna a 2 anni di reclusione a carico dell'uomo. Il 22enne era poi più volte riuscito a sfuggire alle forze dell'ordine: era perfino riuscito a rifugiarsi in Spagna, a Siviglia. Fino a quando, non si è presentato in un hotel del centro storico di Gubbio, insieme ad un giovane connazionale anch’egli domiciliato in Spagna ma a Bilbao, dove hanno prenotato ed occupato una camera doppia per 2 giorni, pagando il conto anticipatamente; è ancora da accertare dove il ricercato si sarebbe poi rifugiato successivamente.
Una volta eseguito il check in in albergo, la struttura ha comunicato alla Questura, come previsto, i nominativi degli ospiti. Gli accertamenti hanno consentito di appurare l'esistenza del provvedimento: nella mattinata di ieri, il rumeno è stato rintracciato presso la camera d’albergo e condotto in Questura per le procedure di rito.
Il giovane, attualmente ristretto nel carcere di Capanne a disposizione del Presidente della Corte d’Appello di Perugia, con ogni probabilità sarà, una volta espletate le formalità del caso, “riconsegnato” all’Autorità Giudiziaria rumena per la prosecuzione dell’esecuzione nel paese d’origine.
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