Ristoranti, scuole, sport, piscine: date e regole delle riaperture

Ristoranti, scuole, sport, piscine: date e regole delle riaperture

Redazione

Ristoranti, scuole, sport, piscine: date e regole delle riaperture

Sab, 17/04/2021 - 09:19

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Dal 26 aprile (con la reintroduzione della zona gialla) fino al 1° luglio, la road map del Governo mediata con Regioni e tecnici

Ristoranti, scuole, sport, piscine, stabilimenti termali. Il Governo ha definito la road map delle riaperture, dal 26 aprile al primo luglio. Alcune di queste date e modalità sono state anticipate dal presidente del Consiglio Mario Draghi, in conferenza stampa.

Altre sono state rese note da fonti di Palazzo Chigi e dalla stessa Cabina di regia, che ha dato il via libera al piano. Anche se per diverse attività sono in corso di elaborazione i nuovi protocolli anti Covid a due dovranno attenersi gestori e clienti.

Un calendario delle riaperture che però potrà cambiare, nelle varie zone d’Italia, a seconda dei colori identificativi delle fasce di rischio che saranno assegnati settimana per settimana.

Fino al 26 aprile

Fino al 26 aprile restano le restrizioni previste per le sole zone rosse o arancioni in cui è suddivisa l’Italia. Oltre ai limiti aggiuntivi disposti dai governatori. Bar e ristoranti possono svolgere solo il servizio da asporto, chiusi musei, cinema e teatri. Asili e scuole in presenza nelle zone rosse fino alla prima media.

L’Umbria resta dunque arancione. In base all’ultima ordinanza della governatrice Tesei, fino al 24 aprile asili e scuole interamente in presenza fino alla terza media, per le superiori al 50 per cento. Le attività laboratoriali ivi comprese le prove di laboratorio o tecnico pratiche relative agli esami finali non possono essere svolte in presenza.

Sono consentite alcune attività sportive e motorie. Tra queste quelle individuali svolte all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici (nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività); attività sportiva di base e motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, purché individuali (interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli).

Quanto al commercio, i negozi di vicinato e le medie e grandi strutture rimarranno chiusi solo la domenica. Le attività nei centri commerciali rimarranno invece chiusi in tutto il week end. Le chiusure di cui sopra non si applicano alle seguenti attività: farmacie, para farmacie, presidi sanitari, ottici, generi alimentari, commercio di autoveicoli e moto cicli, prodotti agricoli e florovivaistici, edicole, librerie, tabacchi.

In Umbria consentiti fino al 24 aprile gli spostamenti in tutta la regione per le attività di controllo e monitoraggio della fauna selvatica. Per la pesca sportiva ci si può spostare nel territorio provinciale. L’attività di addestramento cani è consentita, in forma individuale, nel proprio comune, o al di fuori in assenza di Zac.

Dal 26 aprile

Dal 26 aprile a livello nazionale viene reintrodotta la zona gialla rafforzata per le regioni che ne hanno i numeri. L’Umbria attualmente è tra queste.


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Il nuovo monitoraggio delle Regioni, con la conseguente assegnazione dei colori di rischio, avverrà il 23 aprile. Saranno consentiti gli spostamenti tra regioni gialle. Potrà accedere in una regione rossa o arancione chi ha il pass. Si tratta di un certificato che dimostri l’avvenuta vaccinazione, di aver effettuato un tampone negativo nelle 48 ore precedenti, di essere guariti dal Covid ed avere quindi anticorpi naturali. Un documento sul modello del pass europeo che dovrebbe essere introdotto in estate.

Ovviamente resta la possibilità di spostarsi anche tra regioni per motivi di studio, lavoro, salute o stato di necessità.

Nelle regioni gialle didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado (provvedimento che riguarderà anche la zona arancione). In zona rossa scuola in presenza fino alla terza media e superiori al 50%.

In zona gialla riaprono bar e ristoranti a pranzo e cena, ma solo con tavoli all’aperto. Il coprifuoco resta però alle ore 22.

Riaprono i musei. Teatri e cinema saranno riaperti, ma con limitazioni nella capienza.

Possibile effettuare sport all’aperto anche di contatto, come il calcetto.

Dal 15 maggio

Dal 15 maggio riaprono le piscine all’aperto. E si potrà andare in spiaggia (per gli umbri, ovviamente, il mare sarà raggiungibile solo verso le regioni costiere di colore giallo).

Dal primo giugno

Riapertura di bar e ristoranti anche al chiuso (solo a pranzo), con servizio al tavolo. Si stanno elaborando i protocolli per definire, tra le altre cose, le distanze minime tra i tavoli.

Dal primo luglio

Riaprono fiere (possibile che però, per gli eventi internazionali, questo termine venga anticipato) e congressi. Ed anche stabilimenti termali e parchi tematici.

Date (e misure) che saranno inserite in un nuovo decreto del Governo.

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