A Città di Castello non era mai accaduto che il titolare di un permesso auto per invalidi riconsegnasse il tagliando alla Polizia Municipale prima della sua scadenza. Il primo è stato Lorenzo Renghi, 42enne tifernate residente a Promano, che nei giorni scorsi si è presentato nell’ufficio dei Vigili Urbani di Palazzo Bufalini per restituire il contrassegno ottenuto per una invalidità temporanea meno di un anno fa, nel 2018.
Rilasciato per la durata massima di cinque anni, sarebbe scaduto nel 2023. “Non ne ho più bisogno, ho ripreso a camminare e non mi sembra giusto continuare a beneficiarne”, ha ammesso candidamente il tifernate al cospetto degli agenti in quel momento in servizio, sorpresi per l’inusualità del gesto, ma anche colpiti dalla dimostrazione di onestà.
“A seguito di una caduta ho avuto difficoltà a camminare e mi è stata rilasciata dall’Usl Umbria 1 la certificazione che attestava il mio stato fisico e consentiva di ottenere il permesso che mi poteva essere d’aiuto negli spostamenti divenuti improvvisamente complicati”, racconta Renghi. “Anche se non ho recuperato pienamente dal problema articolare, adesso sono in grado di muovermi senza impedimenti e così mi è sembrato scorretto approfittare di questa opportunità, della quale, abitando lontano dal capoluogo, praticamente in questo periodo non ho mai nemmeno usufruito”, spiega il tifernate, che ha dunque firmato una dichiarazione scritta con la quale ha espresso ai Vigili Urbani la propria volontà di rinunciare al permesso.
“Una bella dimostrazione di senso civico, che è giusto portare ad esempio perché ricorda a tutti noi l’importanza di valori come l’onestà e il rispetto e racconta di una normalità delle persone educate come Lorenzo che nella nostra comunità è intatta e prevalente”, sottolinea il sindaco Luciano Bacchetta, che ha voluto esprimere il proprio personale apprezzamento a Renghi per il gesto di cui è stato protagonista.