Rifondazione comunista e i Giovani Comunisti di Perugia aderiscono e partecipano alla Manifestazione Nazionale indetta dalla Fiom per il prossimo 18 febbraio a Roma. “Partiremo da Perugia alla volta della capitale perchè crediamo che quello che sta accadendo in Fiat sia di una gravità inaudita, con il rischio aggiuntivo che possa rappresentare per il capitalismo italiano un modello generalizzato da estendere a tutte le imprese metalmeccaniche e all'intero mondo del lavoro”, si legge nella loro nota. “Il modello Marchionne – continua – infatti sta determinando che le lavoratrici e i lavoratori non potranno pi eleggere i loro rappresentanti sindacali. Cos la Fiom, il più grande sindacato metalmeccanico, non potrà più rappresentare le lavoratrici e i lavoratori, indire assemblee, svolgere la sua democratica azione sindacale. E tutto questo perchè la Fiom si opposta ai ricatti e ai diktat di Marchionne contro il contratto nazionale e il diritto di sciopero”. Non manca, da parte di RIfondazione e dei Giovani Comunisti anche un riferimento all'operato dell'attuale governo: “nello stesso tempo il governo Monti sta continuando, in perfetta continuità con le politiche di Berlusconi, a scaricare la crisi del liberismo e della speculazione finanziaria su lavoratori, giovani, precari, artigiani, pensionati: dalla controriforma sulle pensioni all'aumento dei carburanti, dalla reintroduzione dell'ICI alle nuove privatizzazioni dei servizi. Non solo. Il governo si accinge ad attaccare nuovamente l'articolo 18 e a proporre la drastica riduzione degli ammortizzatori sociali. In altri termini, mentre il 2012 sarà per il paese un anno di recessione con il rischio di una nuova ondata di licenziamenti, il governo sta continuando a mettere in campo le stesse politiche che hanno prodotto la crisi”.E' così dunque che i partiti giustificano la loro partecipazione alla manifestazione di sabato prossimo: “saremo dunque in piazza con la Fiom il 18 febbraio non solo contro Marchionne, ma anche contro Monti, con l'auspicio che da questo appuntamento di lotta si possa anche iniziare un percorso unitario della sinistra politica capace di proporre al paese una seria e credibile alternativa prima che i tecnici nostrani completino l'opera di distruzione dei diritti dei lavoratori”.
Rifondazione comunista e i GC di Perugia il 18 febbraio con la Fiom a Roma
Dom, 12/02/2012 - 19:11