Dopo che le fototrappole hanno fallito nell'individuare il responsabile, si è tornati ai vecchi sistemi, l'appostamento notturno
La fototrappola, anzi due, non hanno funzionato causa oscurità. Meglio sono andati gli appostamenti notturni contro i rifiuti abbandonati, grazie ai quali un cittadino residente in una traversa di Viale Umbria, a Bastia Umbra, nella notte tra mercoledì e giovedì, intorno alla mezzanotte, è stato fermato, identificato e sanzionato, mentre “abbandonava tranquillamente” il solito sacchetto di rifiuti indifferenziati. Una ‘prassi’ che non è nuova, come dimostrano i precedenti.
Sarebbe dunque la persona fermata il responsabile degli abbandoni nella zona della campana del vetro in Viale Umbria, da tempo luogo di continui abbandoni da tempo e più volte segnalati dai cittadini. L’assessorato all’ambiente, retto da Francesco Fratellini, spiega che “Oltre che a provvedere a pulire prima possibile rimuovendo i rifiuti abbandonati in sacchi, è stata disposta disposto l’istallazione di una prima foto trappola e successivamente anche di una seconda per superare le difficoltà dei dispositivi ad individuare ed identificare persone che confidavano forse di essere tutelati dalla scarsa visibilità nelle ore notturne. Constatata l’impossibilità di identificare i responsabili degli abbandoni dalle foto e dai filmati, non ci siamo arresi e continuando a pulire giornalmente abbiamo disposto degli appostamenti di notte che hanno dato un primo risultato”.
Proprio l’assessore Fratellini spiega che non riesce a capire “certi comportamenti: il trasgressore, avrebbe potuto tranquillamente conferire i suoi rifiuti presso l’isola ecologica automatica di Piazza del Mercato attiva 24 ore su 24. Certo avrebbe dovuto fare un po’ di strada in più a piedi, ma avrebbe fatto il suo dovere come fanno quasi tutti i cittadini di Bastia. Questi signori devono sapere che cercheremo in tutti i modi di individuarli, anche tornando ai vecchi sistemi come in questo caso”, conclude Fratellini.