Sarà una doppia inaugurazione quella in programma per domani (21 aprile) a Norcia, alle ore 12. La riapertura dello storico palazzo Accica coinciderà infatti con l'apertura al pubblico, in questa sede, della “Casa della Salute” della Asl 3 di Norcia, i cui uffici sanitari sono stati operativi, fino ad oggi, al piano terra dello stabile di Viale Lombrici che ospita anche gli uffici amministrativi. Alla cerimonia inaugurale interverranno il sindaco Gian Paolo Stefanelli, il direttore generale della Asl 3 Gigliola Rosignoli e il responsabile del distretto sanitario n. 1, Franco Lanzi. “La giornata – anticipa il primo cittadino Stefanelli – sarà particolarmente significativa per la comunità nursina, alla quale sarà restituita una delle strutture architettoniche più belle del capoluogo e, al tempo stesso, saranno resi più fruibili i servizi sanitari locali”. Al piano terra di Palazzo Accica si trasferiranno infatti i servizi dell'”unità operativa disturbi dello sviluppo”, il servizio di igiene mentale e il servizio di pediatria. “Servizi che – afferma Stefanelli – venivano esercitati in locali poco idonei e che da oggi, nella nuova ‘Casa della Salute', saranno più qualificati, più efficienti, più rispondenti ai bisogni espressi dalla popolazione, più vicini ai cittadini”. “L'inaugurazione di dopodomani – prosegue il sindaco – sarà quindi un momento importante per le istituzioni e per gli enti che si sono impegnati in questa operazione, lavorando insieme per consegnare alla comunità una struttura funzionale, ben organizzata nella gestione dei suoi spazi”. Una struttura che si sviluppa in due piani e che è già pronta ad accogliere eventuali altri uffici. La sua ristrutturazione, resa possibile da un finanziamento regionale di oltre un milione di euro, è stata ultimata alla fine dello scorso anno, con opere di consolidamento e messa a norma di impiantistica termica ed elettrica. Dal 1730, anno della sua costruzione, Palazzo Accica ha cambiato diversi inquilini. Da proprietà privata, alla fine degli anni '50 fu acquistato da un'istituzione caritativa che per diversi anni vi ospitò la ‘Casa della fanciulla'. Intorno al 1963, il palazzo fu acquistato dal patronato scolastico di Norcia che lo adibì a sede del collegio femminile. E nel 1979, con la soppressione del Patronato scolastico, il palazzo diventò di proprietà comunale. A seguito del sisma del '79, che danneggiò gravemente la sede del municipio di Norcia, tutti gli uffici comunali trovarono asilo presso le sue stanze, dove rimasero fino al 1994, prima di ritornare alla loro storica sede in piazza San Benedetto.