Venerdì la serata della proiezione
Si intitola “Quintana, storia ed emozioni” il video realizzato dal Tgr Umbria e che verrà proiettato venerdì 7 ottobre alle 21 al Politeama Clarici. Un video che ripercorre gli oltre 70 anni di storia della Giostra, tra emozioni e spettacolo. Lunedì 3 ottobre la presentazione ufficiale dell’iniziativa, in Comune, alla presenza del presidente dell’Ente Giostra, Domenico Metelli e del magistrato Alessio Castellano, del sindaco Stefano Zuccarini e dell’assessore alla Quintana Decio Barili e del direttore della sede Rai dell’Umbria, Giovanni Carapini e del caporedattore Tgr Umbria, Luca Ginetto.
“Una giornata importante”
“Quella di venerdì sarà una giornata importante – ha detto Metelli – perché il regalo che ci fa la Rai è immenso. Nelle immagini ritrovate negli archivi Rai c’è la nostra storia, in un video montato da chi ha vissuto la nostra storia. L’evento del 7 arriva anche alla fine di un mandato turbolento. Mandato segnato dalla pandemia, ma la Quintana, come nel ’46, è un segno di rinascita“.
Le lodi al Comune di Foligno
“Complimenti al Comune di Foligno e all’Ente per come si stanno comportando e le tante iniziative in campo – ha detto Carapini – e questa nostra iniziativa fa parte di un progetto della Rai per connettere le eccellenze dell’Umbria”. “Quella di venerdì – ha spiegato Barili – sarà una giornata che ci mostrerà da dove veniamo“.
“Un prodotto di qualità”
Il caporedattore Ginetto ha ricordato che la Quintana si trova all’interno delle rievocazioni che la Rai ha deciso di valorizzare, 12 in tutta Italia. “Emerge un prodotto di straordinaria qualità – ha concluso Zuccarini – Rivedendo questa immagine ricostruiremo la nostra giovinezza. Fondamentale, per noi, la collaborazione con la Rai, che auspichiamo prosegua nel migliore dei modi“.
Le modalità d’ingresso
Per tutti i cittadini che volessero partecipare alla proiezione, è necessario chiamare l’Ente di Palazzo candiotti al numero 0742354000. L’ingresso è gratuito, su prenotazione, fino ad esaurimento dei posti. Il video è stato possibile grazie al lavoro di ricerca di Luciana Barbetti e il montaggio di Sergio Gisti.