Sono state ufficializzate le date in cui i cavalieri della Giostra della Quintana potranno iniziare i preparativi per l’edizione del 2012. Il 5 maggio 2012, alle ore 21, potranno saggiare la pista di gara. E’ stato diramato in questi giorni il calendario delle previsite ai cavalli e delle prove in vista della Giostra della Sfida di sabato 16 giugno 2012. La Commissione Tecnica, presieduta dal Magistrato Marco Cardinali, ha fissato per sabato 28 aprile 2012 le previsite ai cavalli di Giostra, mentre per quanto riguarda le prove al Campo de li Giochi saranno due le sessioni libere in programma sabato 5 maggio e sabato 19 maggio, alle ore 21. Le Prove Ufficiali si svolgeranno domenica 3 giugno sempre alle ore 21. Ecco nel dettaglio il programma delle previsite ai cavalli di Giostra del 28 aprile: Giotti, Pugilli, Morlupo, Croce Bianca, Spada, Ammanniti, La Mora al mattino, Contrastanga, Badia e Cassero nel pomeriggio. Anche quest’anno la Commissione Veterinaria dell’Ente è presieduta dal professor Marco Pepe dell’Università degli Studi di Perugia.
Oltre all’ufficializzazione del calendario delle prove, l’Ente Giostra ha reso note le parole di ringraziamento che il Consigliere del Presidente della Repubblica per gli Affari Militari e del Consiglio Supremo di Difesa ha inviato al Presidente dell’Ente, Domenico Metelli dopo la visita a Foligno del 20 febbraio 2012. “Caro Domenico, ti sono molto grato per la piacevolissima giornata che, grazie a te, ho potuto trascorrere a Foligno”. Inizia così la lettera del Generale Rolando Mosca Moschini, , Per l’occasione l’Ente Giostra organizzò un pranzo a Palazzo Candiotti a cui parteciparono tutte le autorità cittadine. “E’ stata per me una preziosa occasione per ricordare, con emozione e circondato dal calore di tante illustri personalità, emozioni della mia infanzia e vicende della mia famiglia – si legge ancora nella lettera – ho sentito forte la gioia di rinsaldare i miei legami con una realtà che rappresenta le radici della mia esistenza ed il punto di partenza del mio lungo percorso di vita. Ho intensamente goduto della tua squisita ospitalità – conclude la lettera del Generale – le tue attenzioni, la straordinaria conviviale di Palazzo Candiotti e soprattutto la tua dimostrazione di amicizia”.
