Claudio Bianchini
Quattrocento persone ogni ora, circa ottomila visitatori nel primo week end di esposizione: numeri da record quelli fatti registrare dalla 'Madonna di Foligno' esposta da sabato pomeriggio nella chiesetta del Monastero di Sant'Anna in via dei Monasteri. Un evento che è riuscito quindi a richiamare migliaia di persone in centro storico, provenienti da tutta l'Umbri e da fuori regione. Un boom tanto rapido quanto consistente, che ha lasciato di stucco gli stessi organizzatori.
Incetta di ricordini – L'ingresso è assolutamente gratuito, si può accedere a gruppi di venticinque senza bisogno di prenotazione, basta soltanto mettersi in fila ed attendere mediamente un quarto d'ora. Gettonatissimi gli speciali 'souvenir': cartoline e segnalibro rirpoducenti particolari dell'opera raffaellesca, considerati una sorta di 'santini'. Particolarmente apprezzato il pieghevole con la preghiera del vescovo monsignor Gualtiero Sigismondi dedicata alla Madonna di Foligno.
Emozioni sui social network – Il riscontro si nota subito sui social network: i folignati e non solo, rimangono 'estasiati', 'profondamente emozionati', 'commossi' e 'sorpresi' difronte al capolavoro di Raffaello, un'emzione che in ogni modo resterà dentro per tutta la vita. Una visita che vale sicuramente i pochi minuti d'attesa sotto la pioggia, e c'è persino chi è già tornato più volte rimettendosi in fila e coinvolgendo amici e parenti. In fin dei conti, neanche ai Musei Vaticani è possibile vederla così da vicino. E comunque ammirarla 'in casa sua' ha tutto un altro valore.
Visitabile anche il Monastero – Doppia meraviglia per i visitatori, che hanno potuto ammirare anche l'antico monastero, vero e proprio gioiello artisito architettonico che per l'occasione è stato reso fruibile al pubblico. Il percorso prevede la visita al chiostro, al refettorio, al coro e all'antica cripta della Beata Angelina con le suore a fare da speciali 'guide turistiche'.
Operazione 'musei aperti' – Ingresso libero sino al 26 gennaio anche all'Oratorio della Nunziatella per l'affresco del Perugino, al Centro italiano di arte contemporanea, all'ex chiesa dell'Annunziata per la Calamita Cosmica, a Palazzo Trinci con gli affreschi di Gentile da Fabriano e al Museo della Stampa in piazza della Repubblica dove venne stampata la prima copia della Divina Commedia. Foligno torna così al 'centro del mondo' … dell'arte.
