Amedeo Fiorucci, rivale di Marco Locchi per la candidatura a sindaco di Umbertide, non è riuscito a raccogliere il 20% delle firme (almeno 150) degli iscritti Pd, quelle necessarie per poter partecipare alle prossime primarie. Il responsabile comprensoriale della Confesercenti, dunque, non può più candidarsi. Pensare che, dall’altra parte, Locchi ha incassato ben 670 firme su 742. Ma non per questo Fiorucci sembra darsi per vinto, anzi. Quest’ultimo, infatti, convinto del forte sostegno di cui gode tra i cittadini “spazientiti” e tra molti renziani, chiede di poter abbassare il quorum di firme previsto dallo statuto del partito per poter così rientrare in corsa.
Altra candidatura saltata, stavolta per propria volontà, è quella di Sergio Bargelli, che ha spiegato le sue motivazioni con queste parole: “Blindare la candidatura di un ‘nominato’ (chiunque sia) porta ad aumentare la distanza tra i cittadini e le Istituzioni che dovrebbero rappresentarli. Da regolamento sarebbero state sufficienti appena 22 firme per candidarsi (il 3% degli iscritti), sicuramente alla portata di chiunque avesse voluto partecipare. Ora si faranno le ‘Primarie di coalizione’ (se si faranno) e sarà comunque tempo perso in quanto il risultato sarà ovviamente scontato (viste le forze del centrosinistra in campo); ma sicuramente assisteremo ad una partecipazione elettorale ancora più deludente. Comunque, anche volendo, sarebbe impossibile per chiunque raccogliere le necessarie 150 firme dei tesserati”.
Primarie Umbertide, Amedeo Fiorucci non raggiunge quorum di firme e…Chiede una deroga
Sab, 22/02/2014 - 14:53