PRESENTATA LA STAGIONE DI PROSA 2008/09 A SPOLETO. TOH, CHI SI RIVEDE: GIORGIO FERRARA (Foto) - Tuttoggi.info

PRESENTATA LA STAGIONE DI PROSA 2008/09 A SPOLETO. TOH, CHI SI RIVEDE: GIORGIO FERRARA (Foto)

Redazione

PRESENTATA LA STAGIONE DI PROSA 2008/09 A SPOLETO. TOH, CHI SI RIVEDE: GIORGIO FERRARA (Foto)

Mar, 23/09/2008 - 16:24

Condividi su:


Amministrazione comunale e Teatro Stabile dell'Umbria hanno presentato questa mattina al foyer del Teatro Nuovo il cartellone della Stagione di Prosa 2008-2009 di Spoleto. Molte le rappresentazioni di livello per questa edizione, tra cui segnaliamo per curiosità “Aldo Moro, una tragedia Italiana” con la regia di Giorgio Ferrara, con il Teatro Stabile della Sardegna. Durante la conferenza stampa, cui hanno preso parte l'assessore alla cultura Giorgio Flamini, la consulente per lo spettacolo Anna Leonardi e la curatrice della stagione per il Tsu Bianca Maria Ragni, è stata evidenziata anche la presenza di due spoletini. Uno, l'affermato attore Pietro Biondi, che prenderà parte a “Molto rumore per nulla”, giovedì 27 novembre. L'altra la giovane Virginia Virilli, che porterà il suo “Micamadonne” – spettacolo che ha riscosso notevole successo già in altre parti dell'Umbria – al Teatrino delle 6, location d'eccezione scelta appositamente per questa rappresentazione.

Ecco quindi nel dettaglio il programma della Stagione, che si dividerà tra Teatro Nuovo, Caio Melisso e Teatrino delle 6.

Lunedì 20 ottobre – TEATRO NUOVO

Teatro Stabile d'Abruzzo e Società per Attori

LA PAROLA AI GIURATI

Dodici uomini arrabbiati

di Reginald Rose

traduzione di Giovanni Lombardo Radice

con Alessandro Gassman e Manrico Gammarota, Sergio Meogrossi, Giancarlo Ratti, Fabio Bussotti, Paolo Fosso, Nanni Candelari, Emanuele Salce, Massimo Lello, Emanuele Maria Basso, Giacomo Rosselli, Giulio Federico Janni

regia Alessandro Gassman

scene Gianluca Amodio

costumi Helga H. Williams

musiche Pivio & Aldo De Scalzi

Resa celebre dalla trasposizione cinematografica firmata da Sidney Lumet e interpretata in modo indimenticabile da Henry Fonda, l'opera di Reginald Rose è uno straordinario esempio di denuncia dei meccanismi del sistema giudiziario americano.

Un appassionante e attuale dramma, diretto e interpretato con grande maestria da Alessandro Gassman, in cui si narra la vicenda di dodici membri di una giuria popolare che devono decidere sull'opportunità di condannare o meno a morte un giovane portoricano sospettato di omicidio, ponendo così a ognuno di noi molte domande sulla capacità di giudicare e sui condizionamenti cui possiamo essere sottoposti.

Sabato 8 novembre – TEATRO NUOVO

LeArt'

Casa di bambola

L'altra Nora

da Ibsen

uno spettacolo di Leo Muscato

con Lunetta Savino, Paolo Bessegato, Ruggero Dondi, Salvatore Landolina, Carlina Torta, Barbara Bedrina

drammaturgia e regia Leo Muscato

scene Antonio Panzuto

costumi Federica Sala

“…capolavoro indiscusso dell'immenso norvegese, ma cambiato di segno, riscritto in chiave contemporanea con personaggi adattati all'oggi. In scena c'è una donna un po' fulminata, shopping-victim, orecchie tappate al mondo per ascoltare la musica, tre figli che non ci sono in giro per fare volontariato anche se è Natale, un marito egoista e ambizioso che fa l'avvocato, un amico dottore prossimo alla morte, un po' pazzo ed erotomane, un'amica che vorrebbe fare del bene e che arriva da chissà dove, un cattivo che presta i soldi a usura alla fine toccato dall'amore e dalla generosità… in mezzo c'è lei, la brava Lunetta Savino, attrice di solida notorietà televisiva e cinematografica.” Maria Grazia Gregori – Teatro.it

Giovedì 27 novembre – TEATRO NUOVO

Teatro di Roma – Compagnia Lavia Anagni

MOLTO RUMORE PER NULLA

Di William Shakespeare

Traduzione Chiara De Marchi

Con Lorenzo Lavia, Giorgia Salari, Pietro Biondi, Francesco Bonomo, Salvatore Palombi, Andrei Nicolini, Gianni De Lellis, Alessandro Riceci, Luca Fagioli

Regia Gabriele Lavia

Scena Gabriele Lavia

Costumi Andrea Viotti

Musiche originali Andrea Nicolini

Light designer Pietro Sperduti

Uno spettacolo allegro, leggero, fresco e divertente. Nella solare città di Messina, il ricco Leonato accoglie il principe d'Aragona don Pedro di ritorno dalla guerra. L'atmosfera gaia e leggera dell'estate mediterranea fa da sfondo agli amori tra il giovane Claudio e la dolce Ero e tra i litigiosi Beatrice e Benedetto. Nell'imminenza delle nozze di Claudio ed Ero, don Juan, geloso del favore che Claudio gode presso don Pedro, fa di tutto per screditare Ero e impedirle così di sposare il suo amato. Nulla però potrà impedire all'amore di trionfare sui cattivi sentimenti che saranno giustamente puniti.

Un'opera che condensa in sé tutto il meglio delle commedie shakespeariane: finte morti, sospetti, intrighi, schermaglie amorose, scambi di persona, congiure.

Venerdì 12 dicembre – TEATRO NUOVO

Teatro Stabile della Sardegna

Aldo Moro, una tragedia italiana

di Corrado Augias e Vladimiro Polchicon Paolo Bonacelli e Lorenzo Amato

Regia Giorgio Ferrara

A partire dalle numerose lettere scritte da Aldo Moro, lo spettacolo ripercorre la cronaca del più tragico sequestro politico del nostro secondo dopoguerra: alternando i commenti e gli interrogativi di Sciascia e Pasolini, ma anche i comunicati ufficiali delle Br. Il tutto scandito dall'uso di immagini, tratte dai telegiornali d'epoca e dal recente adattamento cinematografico di Marco Bellocchio.

“Per quasi due ore le parole di Aldo Moro, prigioniero delle Brigate Rosse scendono dal palcoscenico e si posano sulla gente che ascolta in un silenzio assoluto e teso. Sono le parole tragiche e terribili di un uomo che sta per morire e ha capito come andrà a finire. […] chiuso in una specie di gabbia, un misuratissimo e pur grande Paolo Bonacelli non cerca di essere il presidente della DC, ma ne scopre il cuore e l'anima negli ultimi giorni di vita.” L'Unita' – Wladimiro Settimelli

Martedì 13 gennaio – Teatro Nuovo

Nuovo Teatro

in coproduzione con Gli Ipocriti

Il dio della carneficina

di Yasmina Reza

con in o.a. Anna Bonaiuto, Alessio Boni, Michela Cescon, Silvio Orlando

scene, costumi, luci Gianni Carluccio

regia Roberto Andò

Un cast d'eccezione per questa straordinaria commedia sulla tolleranza.

Véronique e Michel Houillé, genitori del piccolo Bruno, ricevono a casa Annette ed Alain Reille, genitori di Ferdinando che ha colpito al viso con un bastone di bambù il loro figlio in un giardinetto pubblico. Le due coppie hanno deciso di incontrarsi per regolare “l'affare “con civiltà. All'inizio tutti i personaggi sono benevoli e concilianti tra loro, ma pian piano la situazione precipita…

Martedì 27 gennaio – TEATRO NUOVO

Emilia Romagna Teatro Fondazione, Nuova Scena – Arena del Sole Teatro Stabile di Bologna con il sostegno della

Fondazione Cassa di Risparmio di Modena

COSI' E' SE VI PARE

Di Luigi Pirandello

Regia Massimo Castri

Con Marco Brinzi, Giorgia Coco, Chiara Condrò, Andrea Corsi, Francesca Debri, Manuela De Meo, Michele Di Giacomo, Angelo Di Genio, Federica Fabiani, Pietro Faiella, Alessandro Federico, Diana Hobel, Marta Iagatti

scene e costumi Claudia Calvaresi

luci Robert John Resteghini

suono Franco Visioli

Massimo Castri presenta una nuova versione di questo bellissimo testo pirandelliano che gli è già valso il Premio Ubu come miglior regia nel 1980.

“Uno spettacolo di grande freschezza, incisivo e divertente che gioca moltissimo sul grottesco e sul ritmo quasi da vaudeville…uno spettacolo a tempo di musica, fra l'andare e il venire dei personaggi, fra porte che sbattono e intrighi che s'intrecciano. Un ballo stralunato di fantocci in carne e ossa e in abito da sera, con una maschera sul volto o con un particolare del viso grottescamente esagerati: l'immagine cruda ma anche ironica e quasi comica di una società senza spina dorsale.” Maria Grazia Gregori, Del Teatro

Dal 12 al 15 febbraio – Teatrino delle 6

Teatro Stabile dell'Umbria

In collaborazione con Demetra e il Comune di Spoleto

MICAMADONNE

di e con Virginia Virilli

Interpretato dalla giovane e talentuosa artista umbra Virginia Virilli, lo spettacolo, poetico, originale e surreale insieme, è tutto basato su di un linguaggio inedito, immaginoso e ricco, di grande espressività e arricchisce il tema dell'infanzia di una voce decisamente nuova. Un lavoro sulle prime forti voglie e i dolori dei primi anni di vita: riposini pomeridiani sul letto di nonna, sotto il tavolo, docce della piscina… La voce di donna che esprime il gridato e il non detto di bambina, la voce di nonna che in dialetto racconta stralci di vissuto. Il talento di Virginia Virilli è trascinante, tenero e assordante, e anche l'uso del corpo ha un suo linguaggio ed esprime emotività pregnanti, dominando la scena vuota di oggetti ma piena di immagini.

Giovedì 12 e venerdì 13 marzo – TEATRO CAIO MELISSO

Teatro Eliseo – Santo Rocco e Garrincha

in collaborazione con Asti Teatro e Fandango

I CAPITOLI DELL'INFANZIA

scritto e diretto da Davide Enia

con Davide Enia

musiche originali dal vivo Giulio Barocchieri e Rosario Punzo

scene Giorgio Regina

luci Giorgio Cervesi Ripa

Apprezzato interprete del teatro di narrazione, il cantastorie palermitano Davide Enia, porta in scena I capitoli dell'infanzia, un ciclo di storie che diviso in due capitoli – giovedì 12 Antonuccio si masturba e venerdì 13 Piccoli gesti inutili che salvano la vita – accompagna l'intero arco della vita di tre fratelli.

Il più grande, Angelino, bello e fiero, parte per la guerra e sul campo di battaglia muore. Il mezzano, Antonuccio, caro a tutti, sta scoprendo la sessualità. Il piccolo Asparino, che sogna da grande di abitare in una casa da dove si veda il mare, diviene il custode dei segreti della città di Palermo. Attorno a loro vi sono lo zio Concetto, cieco, che parla con gli uccelli, e Fiore, la madre, che osserva con occhio di sfida il mare nero e oscuro che le portò via, una notte d'inverno, Toti il pescatore, suo marito e padre dei suoi tre figli.

(modificato alle 17.06)


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_spoleto

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!