” La vittoria del partito del Popolo della Libertà si è ben presto trasformata in trionfo; così come sessant'anni fa De Gasperi sconfisse le forze di sinistra, oggi, con la stessa valenza storica, le forze moderate del paese sconfiggono gli eredi dell'ideologia più utopica e truce della storia dell'umanità: il Comunismo.
Anche a Trevi il vento è cambiato. Il PdL ha preso più voti del PD in sei seggi su undici: Trevi centro, S.Maria in Vallle, Matigge, Borgo Trevi, Bovara e Pigge hanno scelto di voltare pagina, ai “compagni” non crede più nessuno.
Il PD regge solo in alcune frazioni. Se ai voti del PdL si aggiungono poi i voti di forze politiche naturalmente riconducibili al centro-destra come l'UDC, la Lega, La Destra, il distacco nelle sei frazioni “nonpiùrosse” aumenta e diventa incolmabile.
I molti cattolici di Trevi, che un tempo votavano la DC e poi la Margherita non se la sono sentita di consegnare la loro grande tradizione cristiano-sociale al PD ed al suo capo imbonitore Veltroni; hanno votato in massa per il partito del Popolo della Libertà.
A Trevi, come in Italia il PD si regge solamente perché è riuscito a prendere i voti della Sinistra radicale lasciando i moderati in un cantuccio.
Questo risultato sta a significare che a Trevi la Sinistra non fa più paura a nessuno, è assolutamente vincibile.”
Mirko Menicacci Consigliere AN-PDL