Ancora pochi mesi e la piscina comunale, attualmente gestita in regime di ATS (Associazione Temporanea di Scopo) dalle due società sportive che vi operano da anni, comincerà un nuovo corso. E’ stato pubblicato il bando per la gestione dell’impianto che prevede lavori di migliorie strutturali e tecnologiche per circa 540mila euro. Nulla a che vedere con il progetto faraonico presentato dal Consorzio Abn e poi naufragato con la rinuncia di quest’ultimo a presentare un’offerta. Il nuovo bando è cucito su misura per l’impianto comunale e obbliga il futuro gestore ad eseguire una serie di interventi sugli impianti tecnologici e di depurazione, sugli spogliatoi, sui bagni, sull’ingresso-accoglienza.
Chi può partecipare – I costi saranno a totale carico del concessionario che gestirà l’impianto per i prossimi 15 anni e, a partire dal 2016, beneficerà di un contributo comunale annuo di 61mila euro. Piuttosto rigidi i requisiti di ammissione al bando. I soggetti interessati dovranno infatti aver svolto nel triennio precedente alla pubblicazione servizi di gestione di impianti natatori con un fatturato annuo non inferiore al milione di euro. Non solo. Dovranno aver avuto esperienza di gestione, per almeno 12 mesi consecutivi, sia di piscine all’aperto che di piscine al coperto.
I criteri – Per quanto riguarda i criteri di aggiudicazione dei punteggi, il comune ha optato per assegnare un massimo di 75 punti all’offerta tecnica e un massimo di 25 a quella economica. Particolarmente interessanti i 10 punti in palio per le eventuali varianti migliorative al progetto preliminare predisposto dagli uffici dell’ente, una sorta di ‘bonus’ da concedere a quegli investitori che decidessero di non limitarsi al restyling dell’impianto di depurazione, degli spogliatoi, dei bagni e della reception ma avessero in mente qualche miglioria in più.
Interessamenti – Il fallimento del project financing promosso dal Consorsio Abn ha costretto gli uffici comunali a correre ai ripari in tempi strettissimi, contando nel frattempo sulla buona volontà delle società sportive che si sono sobbarcate onori ed oneri di gestione costituendo l’Ats, che però avrà vita fino al 15 settembre. Dopo quella data dovrà subentrare il nuovo gestore. Ci sarebbero già state alcune manifestazioni di interesse da parte di società umbre, laziali e campane, che avranno tempo fino al 24 luglio per formalizzare un’offerta.
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